In questo momento sulle autostrade liguri sono giorni veramente difficili per chi si mette in viaggio. Code, cantieri, cambi di carreggiata e percorsi ad un'unica corsia con i tempi di percorrenza che si allungano a dismisura.
Non è un caso se uno dei temi principali di discussione a livello regionale sia proprio quello delle infrastrutture ed in particolar modo delle autostrade liguri.
Poco prima del punto stampa giornaliero di aggiornamento di Regione Liguria, il governatore Giovanni Toti ha incontrato i referenti di Società Autostrade.
“Abbiamo appena terminato una lunga riunione con i vertici di Società Autostrade – così il governatore di Regione Liguria Giovanni Toti - Anche oggi si sono verificati seri disagi e continuiamo ad insistere in modo unitario sul fatto che non si può barattare la sicurezza con la mobilità. Non si può rimediare a 20 anni di guai passati mettendo a rischio certo la ripartenza del nostro territorio”.
“Hanno lavorato, Società Autostrade e Ministero, ad un piano. Per quel che ci riguarda resta valido un piano lavori che prevedeva la fine dei cantieri entro la fine del mese di giugno e la doppia corsia per senso di marcia per tutte le autostrade liguri entro i primi giorni di luglio. Abbiamo chiesto che i cantieri di verifica vengano spalmati nel tempo e solo negli orari notturni e tutto questo venga condiviso dal Ministero dei Trasporti”.
“Nelle prossime 36 ore ci aspettiamo che questo piano venga definito ed applicato. Ci saranno ancora giornate di disagio, ci sono ancora 23 gallerie soggette a lavori che chiuderanno il 30 giugno ma terminate le quali riteniamo che i lavori potranno svolgersi solamente con chiusure notturne di una singola canna di gallerie, per ritornare ad una parziale normalità. Null’altro per quel che ci riguarda, sarebbe tollerabile. Il piano abbozzato oggi è l’unico accettabile. Non appena Società Autostrade e Ministero ci presenteranno piano definitivo ve lo mostreremo, ci auguriamo – ha concluso il governatore Toti - che avvenga al massimo entro 36 ore, altrimenti saremo pronti a tutelare la Liguria con ogni mezzo possibile, anche il Tribunale”.