Ci risiamo. Alisa emette un bando per i test sierologici nelle carceri liguri. Vorrei comprendere perché vengono esclusi i laboratori pubblici un'altra volta. Con quale criterio è stata effettuata questa scelta? Se fossero provvisti di reagenti i laboratori pubblici potrebbero viaggiare su numeri maggiori in modo da dare risposte veloci ed efficaci in minor tempo. Il tema per la nostra Asl5 si complica, perché almeno dal 15 aprile mancano i reagenti e centinaia di test già effettuati non possono essere analizzati.
Allora mi chiedo: perché non ci sono i reagenti necessari per analizzare i test degli operatori?
E perché dei quattro che sembrano essersi aggiudicati il bando, nessuno dei laboratori appartiene al nostro territorio?
Non si sono presentati o non sono stati accreditati? Nel carcere della Spezia i test dovranno farli venendo appositamente da Genova, quindi i tempi si allungheranno di sicuro.
Vorremmo conoscere le risposte a queste nostre domande: perché non ci sono reagenti, perché Alisa non solo per questi test ha tagliato fuori i laboratori pubblici e perché i laboratori privati locali non si sono accreditati?
Juri Michelucci
Capogruppo Italia Viva
Regione Liguria