Sembra proprio il gioco delle tre carte, solo che a farne le spese sono quei professionisti che, in questo momento più che mai, stanno dedicando le loro energie a salvare vite umane in un'emergenza che non ha eguali negli ultimi decenni della storia mondiale.
I dati arrivano da fonti ufficiali e parlano di una sensibile riduzione, in qualche caso fino al 20% degli importi in busta paga ricevuti da rianimatori e anestesisti, categoria certamente tra le piu' sollecitate e impegnate in questa emergenza.
La ragione di questa riduzione e' persino paradossale: la differente, inevitabile, organizzazione degli ospedali ha impedito di svolgere il servizio di reperibilità, per cui non è stata, ovviamente, erogata l'indennità corrispondente.
Insomma, Toti, da una parte e dopo molte pressioni, ha seguito le orme del collega emiliano-romagnolo Bonaccini, promettendo l'erogazione di un premio di mille Euro, e dall'altra elimina altre voci economiche agli stessi professionisti.
Toti, per altro, risponde picche anche alla richiesta di un congedo extra di 7 giorni per quei professionisti impegnati, nelle scorse settimane, in turni massacranti, fisicamente e psicologicamente, nei reparti Covid.
Il tutto mentre continua a "baloccarsi" con le consegne delle 2 mascherine monouso a famiglia, griffate dalla Regione per la modica cifra di 155.000€ extra.
Caro Toti, nel gioco delle 3 carte, purtroppo ci sono solo 3 semi, e lei ha giocato con il cuore di questi professionisti, ha offerto loro i fiori della promessa di un riconoscimento economico e ha risposto picche alle loro, giuste lamentele per una decurtazione dei compensi.
Ora tiri fuori i denari!
Francesco Battistini
Consigliere regionale
Italia in comune/Linea Condivisa