"In regione Liguria, molte possono essere le convergenze fra PD, area di sinistra e Movimento 5 Stelle, in alternativa alla giunta Toti a trazione leghista.
Sarebbe naturale presentarsi insieme alle prossime elezioni. Per questo occorre che l'area di centro-sinistra s'impegni nel favorire al massimo la praticabilità di tale convergenza.
Assistiamo, però, ogni giorno ad uno stillicidio di pronunciamenti da parte di "Italia viva" che, di fatto, cercano di ostacolare ed interdire la possibilità di tale alleanza, esprimendosi al di fuori di spirito comune sulla prospettiva di accordo con i Cinque Stelle, proprio in questi giorni al centro di una loro cruciale consultazione interna.
A che gioco giocano i cosiddetti "renziani"? Il giorno dopo la formazione del governo, la Paita si era avventata a farsi portabandiera dell'ipotesi di alleanza con i Cinque Stelle in Liguria, oggi, fedele agli ordini di scuderia, in effetti la osteggia. Non ci sarà un futuro di governo riformatore - anche per quanto riguarda il tema delle infrastrutture - senza la più larga maggioranza e base di consenso.
Per questo occorre puntare a coinvolgere il Movimento 5 Stelle. Ci auguriamo che queste opacità e questo modo scomposto di ricerca della "visibilità" possano essere superati. È solo investendo tutti sui temi del lavoro e della partecipazione popolare, senza assecondare sterili particolarismi, che la sfida con la destra potrà essere vinta".
Coordinamento regionale di Articolo Uno