Il 1 giugno si è svolta l'ultima assemblea degli iscritti ad ArticoloUno della Spezia. La maggioranza di questi iscritti, dopo l elezione di Elly Schlein, stanno aderendo al Nuovo PD. IL 10 /11 Giugno a Napoli Articolo Uno si scioglierà come partito e si trasformerà in una Associazione politico culturale.
La secca sconfitta subita nei recenti ballottaggi e le assurde critiche a Elly Schlein dimostrano la necessità di un profondo rinnovamento del PD come strumento per rilanciare e unire la sinistra è tutti I progressisti. Il PD deve essere Nuovo, come hanno chiesto i molti che si sono presentati ai seggi per le primarie.
In molte situazioni comunali le alleanze e le scelte politiche del PD, a mio parere, non erano coerenti con la piattaforma politica e programmatica che aveva vinto il recente congresso. Molte scelte e alleanze sono stare infatti realizzate prima dell'elezione della nuova segretaria.
Questo è successo anche a Sarzana, dove il PD non ha esercitato un ruolo politico trascinante nella preparazione delle elezioni subendo, senza confronto e battaglia politica, le condizioni politiche create dalle autocandidature e anche da Italia Viva , il cui risultato elettorale è stato insignificante, ed anche, in parte come conseguenza, dalla propensione del M5s a marcare un isolazionismo che anche a loro non ha dato frutti. Prima si fanno le alleanze e poi, insieme, si sceglie il candidato a sindaco o a presidente della regione. L' esperienza dovrebbe insegnare qualcosa pensando ai dati negativi per il centrosinistra in tutta la Liguria anche nelle recenti elezioni amministrative. Vorrei sottolineare che ha pesato anche il fatto che al di là di alcune dichiarazione di Elly Schlein, non si sono avute finora battaglie significative e iniziative del PD sui temi sociali dal lavoro, alla casa , agli affitti brevi ecc. Non è infatti sufficiente la sola iniziativa all' interno delle istituzioni.
Non c'è ancora, per sintetizzare, un progetto politico programmatico visibile alternativo al modello Toti che coinvolga forze sociali, produttive e intellettuali. Bisogna lavorare partendo da uno studio di che cosa è socialmente ed economicamente la nostra società ligure. Alla Spezia, nonostante il successo delle presenze turistiche, l' occupazione nel 2022 è calata di oltre 400 unità e si configura una società del precariato e dello sfruttamento, con bassi salari, dove si espande anche l' evasione fiscale e dove non c' è un impegno della giunta Peracchini sui i grandi processi economici. Ciò a iniziare dalle prospettive non sicure di sviluppo delle attività portuali o alla mancanza di proposte sull' area Enel o suil Arsenale su cui il sindaco risponde: aspettiamo e vediamo cosa ci propongono. Subalterno come sempre. Anche sui temi sociali si deve qualificare anche la politica nazionale del PD targato Elly Schlein, insieme a una iniziativa ancora più incisiva per la pace e contro la guerra. Cosi si potrà battere una destra che ci propone una sua ideologia vecchia ( quella chevera già del MSI e del suprematismo dell' uomo bianco) a marcare un isolazionismo che punta a esaltare l' individuo asociale, egoista e menefreghista.
Una politica delle identità e del nazionalismo che fa presa in una fase di paure e insicurezze che spinge appunto all'egoismo, ai piccoli vantaggi , ma che non incide nel superamento delle profonde disuguaglianze sociali, anzi le accentua.( no al salario minimo, un fisco che favorisce i ricchi, la privatizzazione della sanità e della scuola, la spaccatura dell' Italia con l'autonomia differenziata ecc.). Siamo passati dall' età del populismo a quella delle ideologie, c' è quella falsa di destra ma bisogna costruirne una di sinistra. Serveb un partito solido di sinistra che difenda le istituzioni democratiche, contro le spinte autoritarie e di ridimensionamento del ruolo centrale del Parlamento che la destra persegue. Un PD che sappia legare la questione democratica a quella sociale, come condizione imprescindibile per creare una nuova egemonia solidale e progressista che pensa ai diritti di tutti per ritornare a vincere.
Molti ritengono che il processo di rinnovamento del PD debba prescindere dal problema delle alleanze, io non sono d' accordo. La stessa Schlein chiede di sciogliere il nodo delle alleanze e un progetto alternativa alle destre.
Come ha scritto limpidamente Antonio Florida ( studioso della politica): "E si illude Conte, in particolare, se ritiene che, a preservare un elettorato del M5s quanto mai volatile, possa bastare il richiamo identitario ad alcuni temi o il marcare le distanze dal PD. La realtà è che l'assenza di un progetto politico alternativo alla destra produce solo un effetto di smobilitazione e un senso di impotenza , non trasmette l' idea di una partita aperta e competitiva".
Senza il PD, che è ancora il primo partito in molte realtà, la sinistra non va da nessuna parte come dimostra il fatto che anche nella sconfitta il PD è stato comunque , anche in queste ultime
comunali, il partito più votato. Da qui dobbiamo ripartire.
Moreno Veschi, già coordinatore regionale di ArticoloUno