"Il mese scorso il PSI aveva presentato richiesta formale al Comune della Spezia per l'intitolazione di un luogo pubblico alla memoria di Craxi e oggi apprendiamo con piacere che tale richiesta è stata approvata dalla Giunta spezzina.
Un doveroso ringraziamento va quindi all'Amministrazione per la sensibilità dimostrata in questa occasione. La riabilitazione toponomastica di Craxi non accende il dibattito pubblico sul recente passato ma si riduce alla semplice lacerazione psicologica di chi si sente sconfitto pur avendo vinto e di chi ha vinto pur essendo stato sconfitto.
Tra pochi giorni ricorrerà il ventennale della morte di Bettino Craxi, proprio mentre nei cinema italiani è proiettato il film “Hammamet” di Gianni Amelio che, con una grande interpretazione di Pierfrancesco Favino, ne racconta gli ultimi mesi di vita.
Crediamo che dopo vent'anni la figura di Craxi debba essere valutata abbandonando quella visione parziale, distorta e caricaturale che per anni lo ha accompagnato, lasciamo alla storia e alle nuove generazioni, scevre da risentimenti, il giudizio.
Noi vogliamo ricordare il Craxi statista, Presidente del Consiglio che durante il suo mandato ha portato l’Italia ad essere la quinta potenza mondiale, che ha messo mano alla revisione del Concordato abolendo il concetto di religione di Stato, che ha portato l’inflazione dal 20% al 4%, il taglio di 4 punti della scala mobile con la vittoria nel referendum, il suo impegno umanitario tanto che venne nominato dal Segretario Generale dell’ONU suo Rappresentante personale per il debito dei Paesi in via di sviluppo e nel 1990 presenta il suo rapporto all’Assemblea; il Segretario Generale lo nomina Consigliere speciale per lo sviluppo e il consolidamento per la pace e della sicurezza".ù
Partito Socialista Italiano La Spezia