"La Giornata del 25 novembre di condanna di ogni forma di violenza contro le donne anche nella nostra città sarà celebrata in diversi modi, con una seduta del Consiglio Comunale straordinario ed una serie di iniziative collaterali tutte meritevoli.
Crediamo però che occorra anche un segno tangibile e duraturo che testimoni ogni giorno l’attenzione della città della Spezia ad un tema così drammaticamente attuale.
Sulla base di analoghe decisioni assunte in tante città italiane (e da domani nella stessa Firenze ed anche nella vicina Aulla), vorremmo che anche nella nostra città venisse installata una “panchina rossa” che rappresenta una testimonianza simbolica contro gli abusi cui sono soggette le donne.
In realtà una panchina rossa era stata posizionata alcuni anni fa in via Tommaseo dinanzi ad una nota libreria cittadina, grazie ad una meritoria iniziativa della dinamica sezione spezzina dell’UDI ed in collaborazione con l’Amministrazione Comunale dell’epoca.
La panchina era stata poi danneggiata e successivamente rimossa e già molti mesi fa avevo richiesto notizie in merito agli uffici del Sindaco senza ricevere poi risposte definitive.
Per questo, in vista della Giornata di domani, abbiamo richiesto con un’apposita interpellanza perché la Giunta Peracchini non abbia provveduto a riposizionare la panchina in questione o anche una di nuova realizzazione e che cosa intenda fare in tal senso.
Il Sindaco ed i suoi assessori in questi mesi si sono prodigati per consentire installazioni di statue a Wagner e per intitolazioni di slarghi a figure discutibili come Escrivà, fondatore dell’Opus Dei, ma non paiono avere a cuore la panchina rossa: spero non dipenda dal colore e spero che rimedino quanto prima".