Mercoledì 28 maggio alle ore 17.30 partirà da Piazza Chiodo il corteo per i due Marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone prigionieri delle autorità indiane ormai da oltre tre anni , corteo che terminerà in Piazza Europa.
Franco Bonanini, candidato alle elezioni europee di Domenica con Forza Italia, sceglie Sarzana e La Spezia per chiudere la sua campagna elettorale.
Mercati rionali a rischio a causa dell'applicazione della Direttiva Bolkestein per quanto riguarda le autorizzazioni agli operatori ambulanti degli spazi di vendita.
«Per il periodo 2007-2013 la Liguria poteva accedere al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per oltre 270 milioni: a fine 2013 la Regione ha saputo rendicontare spese per soli 54 milioni di Euro e rischiamo di perdere oltre 200 milioni di finanziamenti solo perché la Giunta non è stata capace di programmare e monitorare l'andamento dei progetti che aveva indicato».
Il consigliere comunale di Forza Italia Maria Grazia Frijia ha presentato un'interrogazione urgente sulla vendita del campetto del Limone, area adiacente alla zona del Ferdeghini, unico punto di ritrovo e area verde utilizzata dai residenti.
Il Vicepresidente del Consiglio Regionale, Luigi Morgillo (Forza Italia), sull'allarme lanciato dal Collegio IPASVI spezzino sulla seria carenza di personale infermieristico presso la ASL 5 ha presentato una interpellanza alla Giunta regionale per sollecitare la ASL 5 ad assumere personale infermieristico a tempo determinato e contestualmente di attivare le procedure per indire un nuovo concorso per sanare la grave carenza.
"La Spezia nell'ultimo mese ha subito l'arrivo di tantissimi clandestini con un continuo impiego di volontari e risorse. Inoltre anche sul nostro territorio alcuni sono fuggiti dal campo di accoglienza con gravi rischi sotto il profilo sanitario. La nostra preoccupazione è che la situazione possa degenerare, per questo vorremmo capirci qualcosa di più".
Il Gruppo consiliare della Regione Liguria di Forza Italia, attraverso una nota del Capogruppo Marco Melgrati, fa sapere di ave scritto all'Ambasciata Italiana in India per formulare ai due eroici Marò, ingiustamente detenuti, i migliori auguri per una Santa Pasqua.
"I primi atti dell'operazione di bonifica del sito della ex-Ceramica Vaccari risulta che, da atti dell'Amministrazione di Santo Stefano Magra, risalgano al 2007. Oggi dopo ben 7 anni i lavori non si sono ancora conclusi e su quell'area esiste uno stato di silenzio e scarsa trasparenza, che lascia veramente senza parole".
Il Club Forza Silvio Sarzana,rappresentato dai signori Valentina Camilli (foto) e Luciano Hermida, rispettivamente presidente e vicepresidente, promuove per la giornata di domani, sabato 12 Aprile, un gazebo informativo volto a far conoscere e ad avvicinare i sarzanesi alla nuova realtà associativa.
"Troppe volte ho segnalato incurie e problematiche sui lavori di messa in sicurezza di aree pubbliche, strade comunali, piazze, scuole ed edifici pubblici, oggi ho veramente perso la pazienza per la totale incapacità di questa Amministrazione a dare risposte concrete ai molti cittadini che protestano". Così Francesco Ponzanelli, capogruppo Forza Italia nel consiglio comunale di Santo Stefano Magra. "L'Assessore ai Lavori Pubblici - prosegue - sta mancando a tutti gli effetti al ruolo che dovrebbe avere e sta dimenticandosi dello stato di incuria in cui il paese vive. I bambini, nonostante le numerose promesse, non hanno ancora un parco in cui giocare e sono costretti a giocare in una piazza adiacente a Via Cisa dove il traffico è elevato e molto pericoloso, in tre anni l'assessore Giobbe non è stato in grado di dare una risposta decente e sicura a bambini che chiedono solo un posto in cui giocare senza avere pericoli concreti troppo vicini. Piazza Garibaldi è la porta d'accesso al centro storico e quindi dovrebbe essere tenuta come si confà ad un punto qualificante di un'area urbanistica che dovrebbe essere il "salotto" dell'intero paese. Svaniti i progetti elettorali e i vari spot passati in cavalleria, regnano invece sovrane l'incuria ed uno stato di abbandono palese, dovuto ad una scarsissima manutenzione, che la rendono un non certo invidiabile luogo di passeggio e di ritrovo per gli anziani ed i bambini del paese. L'arredo urbano è il frutto di diverse amministrazioni che si sono succedute ma che non hanno mai significativamente agito per far si che il luogo avesse una unicità d'insieme e non panchine, illuminazione pubblica ed arredo urbano proveniente da diversi e tra di loro incompatibili stili. Segnalo inoltre la totale mancanza di standard riguardante l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'impossibilità per i disabili di poter fruire di questo spazio. Occorre quindi, anche con poche risorse finanziarie e magari con qualche sponsor privato, come succede in altri comuni, reinventarsi quella piazza per farla divenire un vero centro di incontro. Inoltre la mancanza cronica di aree verdi attrezzate per i bambini, riversa gli stessi a condividere quello spazio così inadeguato e pericoloso che è, in questo momento, la piazza stessa. Basti pensare all'inutile sacrificio di due ex-aree di gioco: parco Aldo Moro e l'ex-campetto di Via Vaggia, poste in vendita ed abbondate poi a se stesse. Resta comunque incomprensibile come mai i bambini, della frazione capoluogo, devono essere trattati in questa maniera, mentre in altre zone del Comune esistono parchi gioco ed aree verdi attrezzate. Considerata la totale latitanza dell'Amministrazione su queste problematiche, molto care invece alla cittadinanza, sta avvenendo quello che da tempo noi segnaliamo come un forte sentimento di contrasto interno alla maggioranza: in cui Consiglieri della stessa presentano interrogazioni (Cosa mai avvenuta finora) e danno luogo ad associazioni e comitati che cercano di dar voce al crescente malumore che sta serpeggiando anche nel popolo della sinistra".
"La deliberazione di convenzione tra il Comune di Santo Stefano e la Fondazione Fitzcarraldo è stata votata dalla Giunta Comunale in data 15 febbraio, divenuta esecutiva il giorno stesso, ma fatta conoscere ai Consiglieri il 7 marzo, quindi dopo ben 20 giorni". Parte così l'attacco all'amministrazione comunale di Francesco Ponzanelli, capogruppo di Forza Italia.
"Tante belle idee e molti soldi pubblici versati in un contenitore ideale dove la trasparenza non è di casa e dove, da un giorno all'altro escono Fondazioni private, chiamate a gestire l'evento, Fondazioni mai sentite nominare in alcuna delibera o atto d'incarico".
"E' urgente una revisione dei patti territoriali". Dopo i fatti di Tresana, dove le difficoltà di assistenza notturna hanno messo a rischio l'incolumità di un degente, non si fa attendere la presa di posizione di Jacopo Ferri e Stefano Mugnai.
"La notizia non è certo delle più confortanti: la massa di debiti che ha accumulato Spedia in questi anni ha raggiunto la cifra record di oltre 3.000.000 di Euro". Comincia così l'affondo di Francesco Ponzanelli, capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Santo Stefano Magra. "Tale posizione debitoria - prosegue - era tenuta in piedi, così come si scrive nel Verbale dell'Assemblea Generale degli azionisti del 18 dicembre 2013, da un credito di SVAR (Società pubblica che si occupa dello sviluppo delle aree di Santo Stefano Magra) per 1,5 milioni di euro e dalla patrimonializzazione della società per il restante. Questo restante sembrerebbe però saltato dopo la disdetta dell'affitto, da parte della società Veolia, del 3° piano dell'Immobile SIC, creando una "problematica importante per l'equilibrio finanziario della società", e portando la società alla decisione di messa in liquidazione. In qualità di soci di Spedia, come Comune di Santo Stefano Magra, ho scritto al Sindaco Mazzanti per avere copia di questo contratto di affitto, al fine di poter ben comprendere come è avvenuta la cosa. Passiamo alla questione di Svar, nella veste di garante di Spedia. La cosa che lascia stupiti e senza parole è che Svar stessa: 1)deve ancora a Spedia oltre 1,5 milioni di euro, dei 3 milioni avuti in prestito dal 2004, sarà interessante conoscere come e quando pensa di darglieli, vista la prossima messa in liquidazione della stessa Spedia; 2) che da oltre 2 anni, la stessa Svar, che non svolge alcuna attività significativa, foriera di significativi introiti finanziari; 3)la stessa deve ancora escutere Fidejussioni bancarie (Su cui stiamo valutando la possibilità che si configuri un danno erariale) per quasi 500.000 euro 4) nell'ultimo bilancio consegnatomi (Risalente al 2012, ma consegnatomi questa mattina, in cui manca, tra l'altro il parere del Revisore dei Conti della Società, documento molto importante)ha debiti per 3.500.000 euro, senza alcuna specifica al debito verso le banche, quindi bilancio assolutamente non trasparente per una società pubblica. Perché sarebbe assai curioso che la stessa ricorresse al credito bancario per ripagare il suo debito verso Spedia, avendo ancora 500.000 euro da escutere, da almeno 2 anni. Anche qui sarebbe ben evidente il secondo possibile danno erariale. Quindi, sia Spedia che Svar, ricordiamo società pubbliche, presentano una posizione debitoria molto elevata, ed aldilà dei concetti numerici di bilancio, penso sia opportuno che le autorità competenti inizino a far luce su queste società ed i Revisori dei Conti delle stesse inizino un percorso di chiarezza verso gli azionisti pubblici (Comuni, CCIIA, ecc) e quelli privati, come giustamente lamentava il Presidente della Fondazione, Melley, che deve ancora ricevere 500.000 euro da ben 3 anni. Essendo il Comune di Santo Stefano Magra nella posizione di non aver mai ricevuto alcuna informazione sull'azione svolta dai nominati dal Sindaco nelle società partecipate (Delibera del Consiglio Comunale n°35 del 31.5.2011, afferma che, almeno una volta all'anno, i rappresentanti designati forniscano un rapporto sull'attività svolta e sulla situazione gestionale dell'ente amministrato) come Svar e Spedia, ad oggi, e solo ad oggi, dopo la mia richiesta di chiarimenti sulla messa in liquidazione di Spedia, escono documenti che fanno rabbrividire: le posizioni debitorie di queste società sono spaventose, le informazioni sulla loro funzionalità pressoché inesistenti e gli intrecci tra le stesse forieri di ben più puntuali approfondimenti. Inizia quindi, da questo nuovo accesso alla documentazione relativa alla messa in liquidazione di Spedia, un percorso obbligato per tutti gli azionisti pubblici, percorso che non può certo finire con una semplice presa d'atto di quello che è accaduto, ma proseguire attraverso una puntuale rivisitazione di tutte le operazioni compiute da Spedia e dalle partecipate in relazioni alle loro "mission", anche attraverso una scrupolosa e puntuale verifica finanziaria delle spese e degli investimenti effettuati. Porre la società in liquidazione senza queste doverose verifiche vuol dire chiudere gli occhi sulle gestioni passate e sulla voragine di denaro pubblico introitato dalla stessa".
"Interpellato da alcuni cittadini mi sono fatto latore delle loro preoccupazioni, vista anche la trasmissione e le dichiarazioni televisive, e come in queste settimane un susseguirsi di informazioni di personaggi legati alla criminalità organizzata che hanno esplicitamente chiamato in causa il nostro territorio circa la presenza di rifiuti tossico-nocivi".
Il vicepresidente del Consiglio regionale Luigi Morgillo, commenta così l'esito del referendum che ha bocciato la fusione dei Comuni di Castelnuovo Magra e Ortonovo:
"Se questa scelta è stata fatta, è una scelta fatta male e senza ascoltare il parere di coloro che sono iscritti e che votano Forza Italia." Questo il commento di Francesco Ponzanelli, capogruppo consiliare di Forza Italia a S. Stefano Magra, sulla ventilata ipotesi di una candidatura tra le file di FI di Franco Bonanini, deputato ex PD e soprattutto ex presidente del Parco delle Cinque Terre, appena passato nel gruppo del Partito Popolare Europeo (link).
Forza Italia e Lega Nord chiedono l'audizione dell'Assessore Regionale ai Trasporti, Enrico Vesco, in Consiglio Comunale di Santo Stefano Magra per discutere delle problematiche dei pendolari della Val di Magra.
I consiglieri comunali di Arcola di Forza Italia in data 1 FEBBRAIO 2014 ALLE ORE 15.00 presso la sala polivalente di Arcola ,insieme al M.I.R. (moderati per l'autonomia) organizzano un incontro con la popolazione di Arcola per presentare il circolo di Forza Italia.
"La trasparenza amministrativa non è certo il punto di forza del Sindaco Mazzanti e della sua Giunta: ciò è ampiamente dimostrato dalla totale mancanza di informazione, al Consiglio Comunale, relativamente alla messa in liquidazione di Spedia spa".
Il Vicepresidente del consiglio regionale, Luigi Morgillo (Forza Italia) chiede che la struttura del "San Nicolò" di Levanto diventi sede di un ospedale territoriale di Comunità.
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