"Questa è un'operazione suicida - dice Ponzanelli - che porterà un risultato elettorale di fortissima valenza negativa. Se i presupposti di costruire un nuovo partito sono questi, molti saranno coloro che rinunceranno ad aderirvi: altro che Club! Non si capisce su quali parametri viene impostata tale candidatura, forse c'è la volontà, non troppo nascosta, di distruggere anzi di far abortire un possibile rinnovamento della classe politica nella nostra regione. Seguendo la stampa locale viene da pensare che i registi di questa operazione possano essere il Coordinatore Regionale Sandro Biasotti , il quale dovrebbe occuparsi di più di strutturare il partito sul territorio e non di pseudo candidature che mal si prestano alla funzionalità dello stesso, ed il parlamentare Renato Brunetta amico personale di Bonanini, mai visto occuparsi delle problematiche del nostro territorio. Insomma questa candidatura calata dall'alto non piace per niente, come penso non piacerà ai liguri che sembra se la dovranno sorbire in silenzio. A me il silenzio non piace e con questa mia iniziativa voglio denunciare il fatto al Presidente Berlusconi: gli ho scritto che Siamo stufi di queste ulteriori scelte scellerate fatte da personaggi lontani dal territorio e che gestiscono senza alcun raziocinio importanti scelte di rappresentanza delle nostre comunità. Penso che ci siano tempi e modi per disinnescare questa bruttissima pagina che si sta scrivendo: quello che sta avvenendo è una grandissima "belinata", che non presenta alcuna logica politica e che fa a pugni con il buonsenso della gente comune. Come Capogruppo di Forza Italia, nel Comune di Santo Stefano Magra, non ho ne voglia ne tempo per partecipare ad un suicidio politico di così ampie dimensioni: il tempo serve per combattere le quotidiane battaglie politiche che ci troviamo ad affrontare tutti i giorni sul nostro territorio. Mi auguro una forte e significativa levata di scudi da parte dei nostri dirigenti regionali attuali".