Forza Italia e Lega Nord chiedono l'audizione dell'Assessore Regionale ai Trasporti, Enrico Vesco, in Consiglio Comunale di Santo Stefano Magra per discutere delle problematiche dei pendolari della Val di Magra.
"Mentre in Puglia l'UE investe 115 milioni di euro sulle ferrovie - incalzano Ponzanelli (FI) e Pucciarelli (Lega) - la Liguria che fa?Non è nemmeno in grado di gestire l'aumento che colpirà i nostri pendolari. Occorre comprendere che se non si interviene in tempi rapidi, diverrà sempre più difficile contare qualcosa nello "scacchiere" della mobilità ferroviaria ligure ed i primi a pagare le conseguenze di questa caotica situazione saranno certamente i lavoratori pendolari e gli studenti. Possiamo vedere come le altre realtà della nostra Provincia, prendiamo ad esempio l'importante" polmone turistico" delle Cinque Terre, presentano tutta una serie di agevolazioni funzionali che permettono un accesso primario a quell'importante territorio. Ma quando fuoriusciamo da questa isola felice ci ritroviamo con problematiche e tematiche che ci riportano indietro nel tempo, in una situazione dove il servizio erogato da Trenitalia lascia molto a desiderare ed i pendolari rischiano veramente di essere trattati alla mercè di pacchi postali. Da troppo tempo il servizio ferroviario si trascina tra manager di Stato ultra pagati e servizi che ristagnano in maniera assai pericolosa. La funzionalità di tutto il sistema, è stata nel tempo fonte di enormi tagli da parte dello Stato, che invece si era impegnato ad investire sulla rotaia per abbassare l'impatto della "gomma" sul costo complessivo dei trasporti. In un'Europa che investe fondi europei di sviluppo regionale per 115 milioni di euro in Puglia, viene da chiedersi come mai la nostra Regione, che nella parte di ponente "viaggia" su un binario unico non abbia mai presentato alcun progetto per migliorare questa antica e penosa condizione. Eppure denari in Europa per progetti di miglioramento di questo tipo ce ne sono, ma in questa Regione sembra che il tempo si sia fermato a livello di infrastrutture, tanto che per spostare un locomotore e qualche vagone ci vogliono 6 settimane quando in Giappone hanno impiegato 6 giorni per ripristinare un'autostrada fortemente colpita dall'ultimo sisma. Siccome vogliamo ben comprendere motivi e lacune di questa politica regionale dei Trasporti, in data 21 gennaio abbiamo chiesto la convocazione urgente del Consiglio Comunale con l'audizione dell'Assessore Regionale ai Trasporti, Enrico Vesco. Tra l'altro, vogliamo anche comprendere le motivazioni che hanno indotto lo stesso Assessore a tacere sull'aumento degli abbonamenti, rispondendo solo dopo che l'Associazione dei Pendolari ha denunciato il fatto. La nostra volontà è quella di attivare tutte le sensibilità territoriali al fine di portare i pendolari della nostra Provincia ad avere maggior ascolto e maggiori risposte concrete alle proprie problematiche".