Intervento di Franco Bravo, Segretario Generale Regionale e Provinciale -
Dopo le battute di arresto rappresentate da pronunce della Corte Costituzionale del 2014 e del 2015,la sentenza della Corte di Cassazione sezioni unite n.18213/15 introduce principi importanti sulla nullità dei contratti irregolari e sui patti con doppio affitto(minore per il fisco maggiore per l'inquilino)su cui fino ad oggi anche all'interno delle interpretazioni dei Tribunali e delle stesse sezioni della Cassazione c'era incertezza e confusione a tutto vantaggio di chi seguita ad eludere ed evadere le regole,consentendo come giustamente rileva la sentenza della Corte l'assurdità"sul piano etico/costituzionale che una parte possa invocare,dinanzi una Corte Suprema di un Paese europeo,tutela giurisdizionale adducendo impunemente la propria qualità di evasore fiscale".
Giustamente la Corte con la sentenza di ieri richiama l'articolo 13 della legge 431/98 che vieta e colpisce i patti "contrari alla Legge".
Occorre ripartire da qui per risolvere,tra l'altro i casi,degli "esodati dell'affitto" cioè di quegli inquilini che a partire dal 2011 per applicare la Legge hanno denunciato le locazioni illegittime e che oggi rischiano lo sfratto.
Questa sentenza può essere un monito anche per il Parlamento che deve riprendere il percorso della lotta seria all'evasione nel settore della locazione. (18 settembre)