Il bando che aveva scadenza 31 gennaio 2022 aveva raccolto 2395 domande.
Considerato il numero di domande ad oggi consegnate per il nuovo bando che scade il 30 settembre Arte non raccoglierà più di 1600 domande.
Molte meno di quelle di un anno fa.
Ciò accade non perché un migliaio di famiglie è diventato ricco in un anno ma semplicemente perché centinaia di concorrenti del bando del gennaio 2022 non hanno saputo nè hanno ricevuto informazione che quel bando a cui avevano partecipato era stato annullato dal Comune della Spezia e che la domanda doveva essere ripresentata con nuova documentazione datata 2023 anche se nulla era cambiato rispetto alla loro precedente documentazione.
Ci riferiamo alla documentazione che viene rilasciata da Asl che a seguito di sopralluogo può certificare le condizioni cattive o pessime degli alloggi; alla dichiarazione di un tecnico abilitato che deve asseverare la mancanza di un ascensore e/o la presenza di barriere architettoniche.
Oltre a questi documenti c’è poi chi non sapendo che doveva ripresentare domanda deve fare l’Isee e quindi chiedere ai vari Caf l’appuntamento e poi attendere dall’Inps diversi giorni per l’arrivo dell’attestazione e sapere per quale categoria partecipare al bando. Ci riferiamo alla certificazione dell’Inps dalla quale si evince se vi sono minori fiscalmente a carico di genitori separati.
In ragione di questa situazione ed in considerazione che anche lo scorso bando fu prorogato dalla fine del dicembre 2021 alla fine di gennaio dell’anno successivo riteniamo ragionevole che il Sindaco della Spezia proroghi la scadenza dell’attuale bando alla fine di ottobre 2023 affinchè anche coloro che stanno rinunciando perché non hanno il tempo per raccogliere tutta la documentazione possano presentare domanda e tutti, Comune ed Arte in primis, si abbia la possibilità con una diffusa informazionedi recuperare quei concorrenti del 2022.
Luca Comiti, Segretario Generale CGIL La Spezia
Franco Bravo, Commissario Straordinario SUNIA La Spezia