Scendiamo nel dettaglio e vediamo quali sono le richieste del patron di Eataly: "Gentile Dott Reverberi (AD Marinella spa, ndr), come già annunciatole verbalmente – si fa riferimento all'incontro avvenuto lo scorso 16 marzo presso la tenuta di Marinella – , Eataly sta studiando la fattibilità di realizzare un grande "ORTO D'ITALIA", compreso fra i 4 e gli 8 ettari, dove coltivare le più importanti specialità vegetali italiane. Un orto monitorato h24 e visibile on-line su un sito web dedicato alla vendita diretta agli utenti interessati".
La lettera prosegue così: "Un progetto di questo tipo, con un lancio a livello nazionale targato Eataly, potrebbe generare dai 50 ai 100 posti di lavoro. La tenuta di Marinella potrebbe essere un luogo idoneo per la realizzazione dell'orto. Siamo a richiedere, in via preventiva, la vostra disponibilità a mettere a disposizione, a titolo gratuito, una porzione dei vostri terreni e, possibilmente, un fabbricato adiacente dove sistemare gli uffici dell'Orto d'Italia".
Eataly, quindi, è decisa più che mai a portare avanti questo "fantastico progetto", di cui sta studiando la fattibilità sia per quanto riguarda il reperimento dei fondi volti a sostenere la start-up che la ricerca della location più adatta.
"La richiesta ufficiale che stavamo aspettando è arrivata – dice il sindaco Cavarra –, si tratta del primo atto concreto verso la realizzazione di un progetto che rappresenta per Sarzana e tutto il suo territorio una grande opportunità, di crescita e di sviluppo. Ho avuto modo di parlare con Farinetti e l'ho sentito fiducioso di riuscire a portare avanti l'idea ambiziosa del più grande Orto d'Italia". (18 settembre)