Dopo le proteste che avevano portato a Roma un numeroso gruppo di carrozzieri spezzini, le associazioni di categoria hanno avviato una importante battaglia sindacale. Ora stiamo passando dalle promesse ai fatti: la proposta di legge sollecitata dalle Associazioni nazionali dei Carrozzieri di Confartigianato e Cna in materia di RC auto e riforma del Codice delle assicurazioni private, presentata pubblicamente il 1° ottobre scorso a Roma, è diventata un disegno di legge depositato alla Camera dei Deputati il cui primo firmatario è l'on. Sara Moretto (PD) membro della VI Commissione Finanze.
"Viene in tal modo recepita – spiegano Salvatore Vitarelli e Pierluigi Peroni - l'esigenza di intervenire con norme che difendano i diritti dei cittadini/consumatori, perseguendo l'obiettivo della riduzione dei premi assicurativi senza compromettere il livello qualitativo delle riparazioni e la conseguente sicurezza della circolazione stradale". La riduzione dei premi assicurativi rappresenta un interesse generale dei cittadini. Pertanto, le Associazioni dei Carrozzieri spezzini ritengono necessario intervenire al più presto sull'assetto del mercato assicurativo dell'RC Auto, soprattutto al fine di ridurre il gap con gli altri Paesi UE relativamente ai costi delle polizze che in Italia, negli ultimi dieci anni (marzo 2004-marzo 2014), sono aumentati del 27,9%, vale a dire più del doppio dell'Eurozona (13,6%), tre volte e mezzo di più che in Germania (8%) e quattro volte e mezzo di più che in Francia ( 6,6% ). In questo contesto, prendendo in considerazione la dinamica del valore aggiunto reale tra il 2007 e 2011, il comparto assicurativo è cresciuto del 6,8%, in controtendenza rispetto al valore aggiunto del commercio e della autoriparazione che cala dell'11,3%. "Ciò dimostra che, pur in presenza di una grave incidenza della crisi sulla redditività del comparto della manutenzione e riparazione dei veicoli – concludono i responsabili di Confartigianato e Cna, rispettivamente Nicola Carozza e Maurizio Viaggi - i premi RC auto hanno subito significativi rialzi con positive ricadute in termini di valore aggiunto, segnale evidente che, alla base dell'alto costo delle assicurazioni auto non vi è l'incidenza del costo assoluto della riparazione, ma, evidentemente, un assetto del mercato assicurativo con una scarsa dinamica concorrenziale". I punti qualificanti del disegno di legge Moretto sono incentrati sulla difesa dei diritti degli automobilisti e, al contempo, sulla tutela delle imprese di carrozzeria che altre proposte di legge intendono penalizzare fortemente. Il disegno di legge Moretto mira all'indipendenza del mercato della riparazione dei veicoli incidentati ed intende modificarne l'attuale assetto «asimmetrico» tutto a favore delle compagnie di assicurazioni. Concorrenza vera e libertà di scelta per l'automobilista nel mercato della riparazione, ecco in estrema sintesi cosa chiedono le Associazioni nazionali di categoria dei carrozzieri e cosa ritrovano nel disegno di legge Moretto.