La Fondazione presenterà tre interventi di edilizia portati avanti nell'ambito degli investimenti correlati alla missione, investimenti finalizzati a rispondere a bisogni sociali espressi dalla comunità piuttosto che a generare proventi.
Si tratta della realizzazione del nuovo Polo riabilitativo del Levante Ligure (foto), gestito dalla Fondazione Don Gnocchi Onlus; dell'acquisto e della ristrutturazione del fabbricato rurale abbandonato e dei terreni circostanti per realizzare il Campus Agrisociale a Sant'Anna, destinato all'accoglienza e all'inclusione socio-lavorativa di persone autistiche, gestito all'Associazione AGAPO Onlus; dell'intervento di housing sociale nel quartiere Bragarina avviato dal Fondo Housing Sociale Liguria (FHSL), promosso dalla Fondazione con la partecipazione di altre fondazioni di origine bancaria e Cassa Depositi e Prestiti.
Come investitore sociale, la Fondazione intende contribuire allo sviluppo del territorio, conciliando la tradizionale attività filantropica con forme di impiego del patrimonio in grado di produrre positive ricadute sociali ed economiche e di attrarre l'afflusso di ulteriori risorse. Il Documento Programmatico Previsionale 2014-2016 dell'Enteprevede di destinare agli investimenti correlati alla missione l'importo di 30 milioni di euro.
I tre progetti saranno presentati all'interno della Triennale e attraverso immagini, testi e un video pubblicati sul sito di Urbanpromo: una gallery online che mette in mostra le iniziative nel settore di diversi Enti, Associazioni e altre fondazioni di origine bancaria, con più di 30.000 accessi negli ultimi giorni. I progetti resteranno consultabili sul sito per un intero anno.
Inoltre, il presidente della Fondazione, Matteo Melley, approfondirà il tema "La Fondazione investitore sociale", presentando, mercoledì 12 novembre, i tre casi studio all'interno di uno dei convegni di Urbanpromo dedicati all'housing sociale.