"È una vergogna e un danno per le aziende – critica l'operazione Inail 2014 il Presidente di Confartigianato, Alfredo Toti – ogni volta la stessa storia e le stesse polemiche, possibile che in 8 secondi si siano attributi 9 milioni di euro? Per le aziende è stato come partecipare ad una lotteria: il portale Inail si intasa, rimane inaccessibile, perchè il sistema informatico dell'istituto forse non è in grado di assorbire l'enorme quantità di istanze, circa 400 nella sola Liguria". Confartigianato La Spezia chiede al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti un approfondimento sul bando e sulle modalità di accesso. Serve un'operazione trasparenza per capire meglio le modalità di accesso e di selezione che escluda i tanti motivi di ineffienza delle linee internet. "Escludere dagli incentivi tante piccole aziende qualificate e attente alla sicurezza nei luoghi di lavoro che partecipano al bando – conclude Toti - assume grande rilievo nella attuale fase critica delle finanze pubbliche e di crisi economica e ne limita la possibilità di migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, con danno sia dei lavoratori che degli stessi assistiti. Le competizioni telematiche continuano a deludere gli imprenditori e sono una modalità inadeguata per accedere alle risorse pubbliche. Il diritto di accesso ai finanziamenti si trasforma in una gara legata alla pura casualità". Confartigianato pur apprezzando la scelta che tende a diffondere in maniera più capillare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, contesta la formula che condiziona l'ottenimento delle risorse per via telematica e alla velocità con cui si pigia un tasto del computer, e che ha già dimostrato chiari limiti in numerose occasioni. Questa procedura appare, pertanto, inadeguata e va sostituita con modalità che consentano di eliminare le disparità di trattamento tra imprese.