Questa mattina presso il Terminal Crociere di Largo Fiorillo, la seconda edizione dell’evento “B2B MARE La Spezia. Al centro dell’economia del mare”, promosso e organizzato da Confindustria La Spezia, CNA La Spezia e Camera di Commercio “Riviere di Liguria”. L’iniziativa è realizzata in sinergia con il progetto “Miglio Blu – La Spezia per la Nautica”, in collaborazione con Liguria International, Confindustria Nautica, CNA Nautica ed è patrocinato da Regione Liguria, Comune della Spezia e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale.
“B2B Mare”, mettendo al centro il networking per facilitare l’incontro e la creazione di partnership tra le aziende, intende promuovere la conoscenza fra le imprese, rispondere alle esigenze manifestate dai grandi committenti di ampliare e qualificare la propria catena di fornitura, facilitare l’ingresso delle piccole e medie imprese in nuovi mercati. La partecipazione delle aziende è a titolo completamente gratuito, una novità per questa tipologia di eventi.
Quasi raddoppiato il numero delle aziende presenti, non solo locali, ma provenienti da tutto il territorio nazionale e, alcune, anche dall’estero. Nel 2022 le imprese che avevano aderito all’evento sono state 100, per questo secondo appuntamento sono invece 180. 650 gli incontri B2B in programma, un numero davvero eccezionale che ha più che doppiato quanto avvenuto nella prima edizione, dove i B2B tra le imprese sono stati 300.
“La partecipazione a questo evento è stata superiore alle nostre aspettative – ha dichiarato Federica Montaresi, Segretario Generale dell’ Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale - Questa giornata conferma la strategicità di questo territorio, soprattutto per il settore della nautica, della cantieristica, della portualità a 360°, che va dalla parte commerciale, a quella logistica e turistica, e al rapporto che si instaura con la città”. Federica Montaresi ha evidenziato che l’Autorità Portuale ha voluto essere tra coloro che hanno dato sostegno all’iniziativa e che, per la prossima edizione, viene confermato un impegno maggiore “per sostenere questi incontri che vanno nella nostra stessa direzione e per confermare gli investimenti che stiamo facendo in tutti i settori che convivono all’interno del Porto, compresa la cantieristica e la nautica”.
Il Segretario Generale dell’APdSP ha spiegato che il Comitato di Gestione il 3 ottobre ha votato all’unanimità il rinnovo delle concessioni a Italian Sea Group, Baglietto e Cantieri San Lorenzo, dando una prospettiva di crescita e occupazione al territorio molto importante, rinnovando anche un investimento di circa 75 milioni di euro e un’occupazione che si aggira intorno alle 600 unità. “Occupazione altamente specializzata che riguarda anche i giovani che vogliono investire su questo territorio – ha proseguito Montaresi - e credono che nella professione legata al mare possano crescere e costruire il futuro professionale e personale. Questa azione mette un punto fermo per lo sviluppo economico non solo del nostro territorio, ma anche di tutto il Paese, perché questi tre cantieri e tutti gli altri attori presenti nel Golfo, rappresentano l’eccellenza del settore a livello nazionale e non solo”.
L’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune della Spezia Patrizia Saccone, in rappresentanza del Sindaco Pierluigi Peracchini, ha sottolineato come La Spezia stia attraversando la più grande trasformazione degli ultimi 50 anni. “La Centrale Enel oggi si rivolge a noi: dopo la dismissione delle attività con i fossili, ci sono 72 ettari a disposizione della città, escludendo gli investimenti per il fotovoltaico e le BESS. Speriamo che queste aree diventino importanti per lo sviluppo economico del nostro territorio, sviluppo che passa anche attraverso l’area della cantieristica. Siamo la Capitale della Nautica, il 'Made in Italy', 3.000 aziende e circa 13.000 occupati, numeri che cresceranno ancora. Presto il progetto delle Casermette vedrà la luce creando anche un distretto del ‘repair’ e del ‘refitting’, dove tante altre aziende troveranno casa”.
Patrizia Saccone ha ricordato anche gli altri progetti messi in campo dall’Amministrazione quale “La Spezia Forte” e “La Spezia Green”, e gli investimenti dell’Assessorato allo Sviluppo Economico di Regione Liguria sulle infrastrutture. “In tutto questo grande sviluppo – ha aggiunto Patrizia Saccone - anche l’investimento sulla formazione, che alla Spezia è di alto livello, con le agenzie formative, l’ITS e il Campus Universitario. E poi ancora i centri di ricerca come il CMRE, che sessant’anni fa ha trovato spazio sul nostro territorio, il CNR, l’ENEA e il DLTM, che conferiscono una cornice importante dove mettere a sistema tutto questo sviluppo tecnologico a supporto della nostra Blue Economy”.
Riferendosi a quanto detto da Federica Montaresi e Patrizia Saccone, il Segretario Generale della Camera di Commercio “Riviere di Liguria” Marco Casarino, ha evidenziato che si tratta di decisioni, iniziative e prospettive che le Associazioni e la Camera di Commercio condividono pienamente con unità di intenti, convergenza di interessi e visioni tra mondo dell’impresa e istituzioni, normalmente non così scontata e frequente. “Quest’anno Camera di Commercio è diventata co-organizzatore di ‘B2B Mare’– ha spiegato Casarino - Ci siamo resi conto dell’importanza già della prima edizione e confidiamo che possa essere ancora più utile la seconda”.
Il Segretario Generale della Camera di Commercio ha proseguito spiegando che ogni anno viene organizzato un evento di studio sull’economia del mare dove viene presentato un rapporto di analisi sui dati economici e che c’è poi l’occasione annuale di incontro BtoSea del Salone Nautico. “Credo che La Spezia possa candidarsi ad essere la sede nazionale, con una dimensione internazionale, dei B2B, proponendo una tipologia di evento che non è ancora presente in Italia per questo settore. Tramite Unioncamere – ha concluso Casarino - abbiamo interessato il nostro ufficio di Bruxelles e ci sono già interlocuzioni con la DGMare affinché questa iniziativa venga classificata come evento nazionale e internazionale”.
Il Vicepresidente di Confindustria La Spezia, Ettore Antonelli, ha invece posto l’accento sui numeri da record di questa edizione. “Quest’anno abbiamo quasi raddoppiato la dimensione di questo evento, al quale le aziende partecipano per cercare di diversificare il proprio business, per rispondere alle esigenze dei grossi costruttori o per trovare nuovi clienti – ha spiegato Antonelli - Solitamente è difficile poter contattare i player più importanti, qui oggi c’è la disponibilità: l’interesse dei costruttori a trovare nuovi fornitori e quello dei fornitori che in una giornata possono incontrare i più importanti attori del settore. L’evento riguarda il mare a 360°, non solo la nautica, ma anche la portualità e la logistica, altro settore fondamentale per la nostra economia”.
Il Presidente di CNA La Spezia, Davide Mazzola, ha sottolineato come “B2B mare” voglia mettere in contatto diretto, creando nuove opportunità, relazioni e apertura di nuovi mercati, la Grande Industria cantieristica e della portualità e le medie e piccole imprese, realtà spesso artigiane, altamente specializzate, che fondono tradizione e innovazione. “E’ in questo grande connubio che questo BtoB nasce nell’unicità del Made in Italy – ha evidenziato Mazzola - E’ un palcoscenico di incontri tra le imprese che operano nella nostra provincia, ma anche nazionali, la nostra ambizione è quella di arrivare alla dimensione europea. E’ un evento contenitore che deve diventare un appuntamento fisso e ricorrente, tra gli eventi spezzini”.
Mazzola ha spiegato che il comparto della Blue Economy fa della Spezia la prima provincia in Italia per l’incidenza delle imprese sul numero delle attività svolte, circa il 14%. "E’ un’area di sviluppo e un motore che, supportato da adeguati investimenti pubblici, può far crescere tutti gli altri comparti presenti, dall’acquacultura, al commercio, all’accoglienza e al turismo. Portare valore sul territorio – ha aggiunto Mazzola - vuol dire anche nuovi posti di lavoro e opportunità, dare sviluppo e consolidamento al nostro Campus Universitario, un unicum in Italia. Pensare alle nuove generazioni, significa diventare attrattivi per i giovani, indispensabile motore di cambiamento. Dobbiamo farli rimanere sul territorio creando attrattiva e posti di lavoro”.