Positivo incontro dei dirigenti di Confartigianato con il nuovo direttore dell’Arsenale militare contrammiraglio Giuseppe Scorsone. Il contrammiraglio, laureato in Ingegneria Navale e Meccanica e specializzato con un Master di II Livello in Strategia Globale e Sicurezza, proviene dalla Direzione Generale degli Armamenti Navali (NAVARM).
Nel corso dell’incontro il direttore ha ringraziato Confartigianato e parlato con passione e competenza dell’Arsenale, delle sue prospettive, del rapporto con le imprese: “L’Arsenale è un patrimonio inestimabile della Marina Militare, dei cittadini, della città: non se ne può fare a meno!”.
Il presidente della Confartigianato Paolo Figoli ha augurato buon lavoro al contrammiraglio e illustrato i settori di maggiore interesse dell'Associazione nei confronti dell'Arsenale: meccanica, navale, subacquea, demolizioni, informatica, navigazione marittima, manutenzioni, ecc.
L’Arsenale militare marittimo della Spezia, con 600 dipendenti civili e 120 militari, resta uno dei principali opifici della Marina Militare, e rappresenta una struttura tecnico-logistica di grande rilievo che ha sempre assicurato nel tempo la manutenzione e l’efficienza delle unità della squadra navale e del naviglio minore della Marina Militare. L’attività dell'Arsenale della Spezia nel corso dei decenni ha subito diversi ridimensionamenti, ora nonostante la razionalizzazione dei sistemi di gestione, il PNRR potrebbe permettere alla Marina Militare una pianificazione diversa di assunzioni, contratti quadro con aziende specializzate e mantenimento in efficienza delle unità navali che gravitano nell'Alto Tirreno.
Il direttore Giuseppe Menchelli ha evidenziato lo storico rapporto tra la Marina Militare e la città ed auspicato una maggiore sinergia anche turistica, viste le continue richieste di crocieristi e turisti di visitare il Museo Tecnico Navale e il sito storico/industriale dell’Arsenale militare con i suoi bacini.
Il responsabile categorie Confartigianato Nicola Carozza ha consegnato al Contrammiraglio Scorsone il crest dei 75 anni di Confartigianato e una copia del libro “La Spezia del ‘600” di Lazzari e Scappazzoni che illustra la storia cittadina prima della realizzazione dell’Arsenale Militare.
"L'Arsenale è stato sempre snodo produttivo della città - ha concluso il presidente di Confartigianato Paolo Figoli – baricentro per le piccole e medie imprese cittadine e la scuola allievi operai ha formato centinaia di ragazzi, alcuni di questi sono diventati poi imprenditori affermati. Anche per questi motivi desideriamo confermare un rapporto privilegiato con la Marina Militare".