Sulla Tares, riteniamo che debba esistere una stretta correlazione fra il servizio erogato e il relativo costo. C'è consapevolezza del fatto che si debbano coprire anche i costi generali e comuni, ma comunque deve esistere un rapporto ragionevole fra i rifiuti conferiti dalle aziende al servizio pubblico, la qualità del servizio e i costi addebitati alle imprese. Per garantire equità e veridicità dei costi occorre non far rientrare nella superficie soggetta alla Tares i locali delle aziende che producono i cosiddetti rifiuti speciali, per i quali le aziende già sostengono in proprio le spese di smaltimento (Carrozzerie, parrucchieri e in generale la piccola e media impresa) e individuare una modalità di applicazione della tariffa e dei coefficienti che riduca il costo del servizio per le attività economiche per le quali è più oneroso perché magari occupano molto spazio ma producono pochi rifiuti.