Il libro di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello “Sebben che siamo donne. Resistenza al femminile in IV Zona Operativa, tra La Spezia e Lunigiana” (edizioni Cinque Terre) farà tappa anche in Calabria.
La presentazione si terrà giovedì 11 aprile alle ore 17 a Reggio Calabria, nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio. Interverranno Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Reggio Calabria, Antonino Sergi e Maurizio Marzolla, dell’Anpi di Reggio Calabria e Giorgio Pagano. Coordinerà la giornalista Anna Foti.
L’iniziativa è organizzata dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, dal Comune di Reggio Calabria e dal Comitato Provinciale Anpi di Reggio Calabria.
L’invito è arrivato agli autori perché tra le protagoniste del libro c’è Giuseppina Russo, nata a Roccaforte del Greco (Reggio Calabria). Trasferitasi alla Spezia con il marito Marco Perpiglia, lavorarono lei allo Jutificio della Montecatini, lui in Arsenale. Furono militanti del PCI clandestino durante il fascismo. Marco fu combattente nella guerra di Spagna, poi confinato per cinque anni a Ventotene. Entrambi organizzarono lo sciopero antifascista e antinazista del marzo 1944. Ormai scoperti, andarono ai monti: Giuseppina partigiana del Battaglione Gramsci-Maccione, Marco membro del CLN provinciale in montagna. Alla Liberazione, Marco fu membro del CLN provinciale per il PCI. Giuseppina e il marito tornarono nella loro terra, poi ancora a Spezia, infine nuovamente in Calabria. La loro salute fu minata dalle malattie contratte per il freddo durante il terribile rastrellamento nazifascista del 20 gennaio 1945, noto come “la battaglia del Gottero”.