Dopo la Lectura Dantis del Canto VIII del Purgatorio presentata ufficialmente nel 2003 in San Niccolò in Malnido, a Villafranca, che valse la creazione in quel luogo del Parco Dantesco, e l'integrazione portata a conferma delle tesi nell'anno successivo per la preziosa scoperta di Carlo Dolcini della parafrasi delle Variae di Cassiodoro nel Preambolo dell'Atto della Pace di Castelnuovo, il dantista spezzino Mirco Manuguerra, fondatore e presidente del Centro Lunigianese di Studi Danteschi, illustra gli ulteriori sviluppi dettati dalla sua recente interpretazione dei due stemmi malaspiniani quali dirette iconografie di stilemi fondativi del movimento trobadorico.
La scoperta dell'origine provenzale delle insegne volute da Corrado l'Antico nel 1221 ha dimostrato una tale dimensione sapienziale della famiglia Malaspina da rivoluzionare letteralmente l'intera produzione storiografica precedente, che trattava i nobili lunigianesi alla stregua di ladri di polli, mentre il Canto Lunigianese per eccellenza è ancora ben lungi dall'esaurire le sue grandissime sorprese.
Appuntamento Fivizzano la sera del 28 giugno (ore 21,00) nel giardino di Casa Bononi. Organizzazione di Ragna Engelbergs per Pro Loco Fivizzano. Patrocinano Comune di Fivizzano, Museo della Stampa e Accademia degli Imperfetti. Ingresso libero.