Lo spettacolo LACATTIVASTRADA è un racconto a due voci, in cui il Teatro, la Canzone e la Musica si fondono insieme originando uno speciale tessuto narrativo e partecipativo che trasporta lo spettatore tra le ombre della città vecchia, i lampioni del porto e le piaghe di un'anima salata come il vento di mare che sferza a Genova.
In questo spettacolo, la voce e le corde della chitarra dense di verità e carisma dell'apprezzato cantautore genovese Aldo Ascolese (ha collaborato con De Gregori, Guccini, Bertoli e con lo stesso De Andrè) si incontrano con l'intensa e sensibile interpretazione dell'attrice e autrice Cristina Sarti (da anni collabora in teatro con il maestro Antonio Salines ed è stata diretta dal maestro Giulio Bosetti nelle sue ultime rappresentazioni) per ridare vita e colore ai pensieri, ai turbamenti e alle molte sfaccettature delle indimenticabili protagoniste cantate da Faber, donne sempre in bilico tra l'ironia, la sensualità e la malinconia.
In questo viaggio i due protagonisti saranno accompagnati al pianoforte da Domenico Berta (diplomato in pianoforte al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, concertista e compositorecon il maestro Giuseppe Bisio e Manlio D'Angelantonio).
Nello spettacolo verranno riproposti i brani più famosi del cantatutore-poeta, da Marinella a Rimini, da La canzone dell'amore perduto a Via del Campo con il linguaggio asciutto, diretto, amorevole che ha contraddistinto la sua musica, mai uguale e sempre attenta a sottolineare i significati più profondi di canzoni indimenticabili, in cui l'impegno dei testi non intacca la bellezza della lirica.
LACATTIVASTRADA
Martedì 17 Aprile 2018, ore 21.15
Cinema Teatro Don Bosco
Posto Unico € 15
Informazioni e prevendite:
Circolo Fantoni – La Spezia, c.so Cavour 371 – tel. 0187 716106
Teatro Civico – La Spezia, via Carpenino – Tel. 0187 727521
Teatro Don Bosco – La Spezia, Via Roma – tel. 0187 714955
IAT – Sarzana, piazza San Giorgio – tel. 0187 620419
VENDITE ON LINE: www.fantoniweb.it
CRISTINA SARTI
Attrice, Drammaturga, Regista e Formatrice teatrale.
Diplomata all'Accademia Teatrale del Teatro Stabile di Trieste nel 2006 ( direzione artistica Francesco Macedonio), prosegue la sua formazione artistica approfondendo il metodo Strasberg con Michael Margotta, coach dell' Actor's Studio di New York.
Il suo debutto sul palcoscenico avviene ancora prima del terminare l'Accademia teatrale, quando nel 2004 al Festival della Versiliana affianca Corinne Clery, Antonio Salines e Vittorio Viviani nelle Allegre comari di Shakespeare per la regia di Andrea Buscemi. Sempre con la regia di Buscemi è tra le protagoniste de Le Intellettuali di Molierè. Seguiranno diversi spettacoli di successo.
Nel 2008 inizia una collaborazione con l'attore e regista Antonio Salines e ricoprirà sempre il ruolo di protagonista nelle sue regie tra cui : Nanà di E. Zolà, La voce umana di J. Cocteau, La signora delle camelie di M. Ainzara, Gamianì di A. de Musset ( adattamento teatrale di Riccardo Reim), Generazione due cavalli di M. Ferrari. Ti ho sposato per allegria di N. Ginsburg. Lavora con il regista Francesco Macedonio su testi di A. Checov per la Compagnia del Teatro Orazio Bobbio di Trieste.
É interprete di diverse regie di Giuseppe Emiliani tra cui Aldo Moro come Antigone con Virgilio Zerniz. Nel 2009 lavora a fianco di Vanessa Gravina e Edoardo Siravo per la 40 Biennale internazionale di Teatro Venezia nello spettacolo Capitano Ulisse sempre per la regia di Giuseppe Emiliani., Teatro Goldoni di Venezia. Lavora anche al fianco di Mascia Musy ai Musei capitolini del Campidoglio Roma nella piece Il Volpone di Ben Jonson , regia A. Gagnarli. Interpreta per la regia e con Carlo Simoni La Marcolfa d Dario Fo per il prestigioso Festival di Borgio Verezzi.
E' interprete di Madame de Sade di Mishima al Nippon Festival di Lugano per la regia di P.Ferrarini. E ' protagonista dello spettacolo La voce delle donne regia di Luca Sandri , Il fantasma del castello di A. Panzarella per il circuito Il mito Magna Grecia festival. Prende parte allo spettacolo Frankenstain regia Federico Zanandrea , inoltre cura e interpreta la presentazione della prima nazionale del romanzo Sono il fratello di XX di Fleur Jeggey e del romanzo Il testamento di Maria di Colm Toibin.
Dal 2011 entra a far parte della prestigiosa compagnia del Teatro Carcano di milano dove sarà interprete de La bottega del caffè e de I sei personaggi in cerca d'autore, regia Giulio Bosetti.
E' drammaturga e regista e interprete dello spettacolo Lacattivastrada e drammaturga dello spettacolo Anima allo specchio.
E' stata recentemente la protagonista In Calabria dello spettacolo “ C'era un ragazzo” tratto dalla storia vera di Francesco Vinci , attivista studente liceale ucciso “ per sbaglio” dall' Ndragheta nel 1978. Teatro di Cittanova Protagonista con grande successo di critica dello spettacolo “ Lettera al mio giudice” tratto dal romanzo di G. Simenone. Regia Giuseppe Scordio. Teatro Tertulliano. Milano.
Autrice e interprete del reading teatrale “ 8 rose sulla via en rose”. Ha curato e interpretato il reading “ Disobbedienza all'ordine geometrico” tratto dal libro della poetessa Anna Magnavacca.
Attualmente è impegnata con l'Associazione “ Circola” di Milano in una serie di iniziative culturali per la riabilitazione dei beni e dei siti confiscati alla mafia e di reading nelle scuole rivolte alla sensibilizzazione per la cultura della legalità.
Attualmente in tournè con lo spettacolo “ I colori del vento” spettacolo di teatro canzone sugli anni 60/70 accompagnato musicale Bob Dylan e Bob Marley e con lo spettacolo Lacattivastrada , spettaciolo sulle figure femminili delle canzoni di F. De Andrè, entrambi spettacoli di Teatro canzone scritti, diretti e interpretati dalla stessa.
Ha inoltre preso parte a diverse campagne pubblicitarie video e fotografiche tra la Francia e l'Italia: Vodafone, Grdf France, Mac donald's, Ing Direct Conto Arancio e in particolare al fianco di Antonio Banderas nello spot Barilla Mulino Bianco.
ALDO ASCOLESE
nasce a Genova il 17 marzo 1964.
Il pubblico e gli addetti ai lavori definiscono Aldo uno tra i migliori cantautori genovesi in circolazione. Molti lo definiscono il vero erede di Fabrizio De André, non solo per la pasta vocale e la profondità timbrica, che in effetti ricorda il compianto cantautore scomparso, ma soprattutto per i suoi testi, che si sviluppano sempre su temi riguardanti il sociale, i suoi vicoli e la sua Genova.
A 14 anni lascia gli studi e comincia lavorare in porto, settore demolizione "caldaie marine".
Grazie a questo lavoro riesce ad entrare in possesso della sua prima chitarra,di seconda mano, imparando ad usarla sotto la guida di un altro grande genovese: Bambi Fossati. Nello stesso periodo inizia farsi sentire un'altra pulsione: la fotografia! Anche qui la prima macchina, comprata usata, una Cannon, e da quel momento sparge l'Italia dei suoi ritratti: non a caso si aggiudica un premio Newton, arriva più volte sulla home page è di PhotoSIG, bibbia internettiana della fotografia.
Aldo comincia a scrivere canzoni, quasi 500, con testi intrisi di quotidianità e poesia. Le canta fin da subito, nel '78 vince suo primo concorso al teatro Margherita di Genova. Vince con una canzone che parla di un barbone, manifestando l'attenzione per un mondo di emarginati, di drop out, di non reintegrati che, tra Dickens e Hugo, Aldo non abbandonerà mai più.
Negli anni successivi si alterna sui palcoscenici per fare da spalla a nomi del calibro di Pierangelo Bertoli, Andrea Ming Hardy, Roberto Vecchioni, Francesco de Gregori, Francesco Guccini, Fabrizio de Andrè, Claudio Baglioni;nel 1987 vince una rassegna componendo il pezzo "Natale d'oggi" battendo la concorrenza di autori del calibro di Enrica Bonaccorti,Maurizio Costanzo, Mogol e Franco Bracardi, partecipa alla prima edizione di quello che sarà il premio Tenco, appuntamento che non mancherà negli anni successivi. Vent'anni in cui lavora sodo, da idraulico a muratore ad operaio sulle impalcature,nel frattempo suona e canta, con una voce così profonda che sembra un contrabbasso che batte il tempo al tempo, un timbro caldo che si fa beffe di quelli che dicono che la sua voce è uguale a quella di Fabrizio De Andre', Aldo fa spallucce , si prende il complimento, se lo porta a casa... E si mette a scrivere un'altra canzone, di notte:"