Mettiamo da parte mimose e fiori, la giornata internazionale della donna non è una semplice celebrazione, ma un momento di riflessione per capire davvero dove siamo e quanta strada ci sia ancora da fare. La disuguaglianza di genere continua a permeare tutti i settori della società, dalla salute all’ istruzione, alla politica al lavoro e alla cultura.
La provincia della Spezia ha così promosso, in collaborazione con il Conservatorio G. Puccini della Spezia e l’Associazione Amici del Conservatorio G. Puccini, un pomeriggio di arte e cultura per rimettere al centro della riflessione la parità tra uomini e donne, uno dei valori fondamentali dell’Unione europea. “L’evento si colloca infatti nell’ambito del Progetto Europe Direct e dell’iniziativa Europa e Musica - ha affermato la dott.ssa Olivia Zocco, funzionario politiche comunitarie e sviluppo economico della provincia -, ciclo di concerti che si colloca all’interno di una politica strategica che prevede sia atti legislativi che azioni di sensibilizzazione dedicati ad alcuni temi prioritari per la cultura europea, tra cui la parità di genere. il Gender Gap Report 2017 delinea un quadro di cui certo non possiamo rallegrarci. Lo scarto tra uomini e donne pone infatti l’Italia all’82° posto su 144 Paesi, a distanza non solo dagli Stati scandinavi, notoriamente al vertice delle graduatorie relative alle pari opportunità, ma anche da realtà quali la Germania (11° posto) e la Francia (12° posto). Vorrei concludere con un appello a tutte le donne, in quanto mamme, affinché riescano ad educare i propri figli al rispetto e alla diversità”.
Lo spettacolo ha presentato una tavolozza di atmosfere, passando dalle note del Direttore del Conservatorio Federico Rovini, al pianoforte, alla musica del vicedirettore Endrio Luti, alla fisarmonica, per interpretare le musiche di Astor Piazzolla fondendosi con una danza appassionante dove il gioco delle parti tra uomo e donna è sempre un equilibrio di intese perfette, il tango. Tanti gli spunti di riflessione per ricordare quanto ci sia ancora un ampio divario con forti radici socio-culturali, tra ruoli irrigiditi e prestabiliti, in contesti che spesso costringono la donna a scegliere tra famiglia e lavoro. Insomma, sebbene siano stati compiuti notevoli progressi nel miglioramento del livello di parità tra i sessi, per un Europa più inclusiva, è evidente quanto sia ancora necessario continuare a lavorare per attivare misure concrete e dedicate a far fronte alle disuguaglianze di genere, sia a livello globale sia all’interno dei rispettivi confini geografici.
Prossimo appuntamento del ciclo di concerti: sabato 21 Aprile ore 18.00. Saranno gli studenti di canto del conservatorio a condurci in un viaggio alla scoperta della musica popolare e colta di alcuni paesi europei, con un’attenzione particolare all’opera Italiana.