Sono terminate le operazioni di varo e di posa, del secondo modulo dell'impalcato del nuovo ponte sul Magra. Il nuovo blocco lungo 110 metri, il secondo, dell'impalcato è stato saldato alla infrastruttura già posata ed oggi "spinto" lungo l'asse che collega le pile già realizzate nel fiume.
Si tratta della seconda fase, di tre, per la realizzazione della struttura portante del nuovo ponte sul Magra voluto e realizzato, nell'ambito del progetto della nuova viabilità, dalla Provincia della Spezia.
Tecnicamente si è trattato di un "varo di punta", ovvero il primo pezzo dell'impalcato, posizionato sulle pile lo scorso 16 ottobre, è stato spinto in avanti dal nuovo impalcato, posandosi sulle pile presenti in alveo del Magra. In questo modo il nuovo impalcato ha preso il posto del primo. La terza fase, con il collegamento dell'ultimo pezzo in fase di costruzione, porterà il primo tratto di impalcato ad essere ancora spinto in avanti, sino a superare il fiume e raggiungere la rampa già realizzata sul versante di Santo Stefano Magra.
"Prosegue il programma per garantire il tanto atteso collegamento diretto tra l'area di Ceparana, quella di Santo Stefano Magra - spiega il Presidente Pierluigi Peracchini - un progetto voluto e realizzato dalla Provincia per garantire una viabilità diretta senza gravare sui borghi. Con questo programma stiamo potenziando la rete stradale Provinciale, collegando il raccordo autostradale alle strade presenti nella zona della bassa Val di Vara e della Val di Magra. Questo, oltre a limitare il carico di traffico dai centri abitati sarà un vettore importante per lo sviluppo economico. A febbraio un altro pezzo, l'ultimo, si unirà a questi già realizzati. Siamo nei tempi e per la seconda metà del 2025 il ponte sarà realizzato.
NOTE TECNICHE
Procede anche il programma di realizzazione del cosiddetto terzo lotto, cioè il collegamento con l'area di Ceparana e la realizzazione della strada sino alla rotatoria Anas, questo in accordo con Concessioni del Tirreno, l'ex Salt. Mentre è in fase di avanzata definizione la progettazione, grazie ad un fondo già stanziato di 400 mila euro che garantirà lo sviluppo del progetto esecutivo, per la realizzazione del cosiddetto secondo lotto, ovvero il collegamento lato Santo Stefano Magra.
In ogni caso, al termine della realizzazione del nuovo ponte sul Magra, la tratta stradale sarà completamente fruibile, questo utilizzando parte dei tracciati esistenti. Il termine della lavorazione per la realizzazione del ponte vero e proprio è prevista per metà dell'estate 2025. Questo percorso su più lotti è un programma strategico voluto e realizzato dalla Provincia della Spezia, per lo sviluppo di un'asse di penetrazione viaria diretto ed esclusivo che collegherà l'area della Val di Magra con la Bassa Val di Vara e le aree limitrofe.
Il programma della Provincia per la costruzione del nuovo ponte sul Magra è interamente finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha già stanziato complessivi 15.100.000 euro a valere sui fondi del Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture, di cui circa dieci sono l'investimento diretto nell'infrastruttura in fase di realizzazione.
Il progetto esecutivo è stato redatto, nell'ambito dell'appalto integrato relativo alla "Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di collegamento tra il raccordo autostradale e la sponda destra del Fiume Magra", dall'aggiudicatario della gara, ovvero dall'ATI di imprese costituito da SET – Società Edilizia Tirrena SpA (capogruppo), Agnese Costruzioni Srl, Varia Costruzioni SpA e SCL Costruzioni e Montaggi Srl coadiuvato dal supporto progettuale di ITEC Engineering Srl. Il progetto del ponte è stato firmato dall'ingegner Roberto Vallarino.