Questa proposta è stata adottata con entusiasmo da Ester ed Enrico Rollandi che accoglieranno “Archeologia del presente” di Silvio Benedetto nel loro “Rollandi Arredamenti” in via Francesco Spezzino 25, con inaugurazione sabato 17 marzo 2018 alle ore 17. Le opere saranno esposte al pubblico sino a sabato 21 aprile 2018. Orari: 9,30-12,30 e 15,30-19,30. Tutti i giorni tranne domenica e lunedì mattina.
“Archeologia del presente” è un’installazione di guerrieri e cavalli imbizzarriti, donne danzatrici, o nude ma dal volto enigmaticamente coperto, maschere di poeti sognanti, in parte sommerse da sabbia lavica: tutte piccole sculture in bronzo (tra 10 e 15 centimetri). In questa sorta di minuto scenario, a figure mitiche di un certo sapore greco si uniscono alcuni oggetti quotidiani del presente: candele di automobile, piccoli giocattoli, conchiglie... In proposito riportiamo alcune righe della presentazione al catalogo scritta da Silvia Lotti: "...Oggi alcuni di quei piccoli bronzi si fanno “reperti” [...] Ancora “tempo”, bizzarro “tempo”, negli ulteriori elementi aggiunti: segnali semiseri di recente, se non immediata, contemporaneità, vale a dire della nostra stessa esistenza. Indizi seminati ad arte per un itinerario sì intimo, individuale, ma di proposito in un ambiente avulso e tra altrui sguardi. Questo artista ama “giocare”. E tu?
Su Benedetto hanno scritto, tra tanti, Maurizio Calvesi, Enrico Crispolti, Renato Guttuso, Leonardo Sciascia, Dacia Maraini, Michele Perriera, affrontando di volta in volta i diversi aspetti della poliedrica arte del maestro latinoamericano, dalle sue regie teatrali alle opere grafiche, ai dipinti, alle grandi opere pubbliche (murales, piazze, monumenti bronzei, fontane, grandi opere polimateriche, massi policromi) alle incisioni e fotografie.
Raro poter vedere questi preziosi bronzetti, esposti nell’ambito di “Ottantarte” per festeggiare gli ottant’anni del maestro Silvio Benedetto, e poter incontrare l’artista in persona. Un’occasione da non perdere.