Da venerdì 2 febbraio 2018 un ritorno a piene mani nel polo culturale che ben compete a Sarzana in un rinnovato spirito di orgoglio cittadino: dopo il taglio del nastro di fine agosto ora gli Impavidi crescono e propongono la prima stagione teatrale.
Tra i big dei 50 eventi in programma troviamo Elio Germano, Anna Galiena, Elena Sofia Ricci, Gianmarco Tognazzi e Paolo Ruffino ma il programma si espande a volti televisivi come Veronica Pivetti, Max Pisu, Gaspare, Roberto Ciufoli e Paolo Ruffini, passando poi per le grandi orchestre sinfoniche, i duetti e la lirica.
Nell’ambito della stagione il Comitato di Gestione del Teatro e l’Amministrazione comunale hanno inserito proposte delle associazioni culturali locali ed iniziative per i più piccoli: “L’obbiettivo era quello di creare un cartellone valido di richiamo e, contemporaneamente, proseguire nella valorizzazione e nel riconoscimento della qualità culturale prodotta dal nostro territorio” – dichiarano il Sindaco Alessio Cavarra e l’Assessore Nicola Caprioni – la creazione di un “Comitato ad hoc” al posto di un direttore artistico, letta da molti con scetticismo, ha portato ad un corretto lavoro sinergico ed a importanti contributi professionali. Ora possiamo definirla una scelta giusta testimoniata dalla stagione di qualità proposta e creata in tempi ristretti”.
Ricordiamo qui i componenti del Comitato Gestione Teatro; Sindaco Alessio Cavarra, Assessore Nicola Caprioni, dirigente cultura Patrizia Rossi, ufficio cultura Carmen Bertacchi, circolo Fantoni Alberto Grassi, Alessio Ambrosi, Giovanni Beretta, Gabriela Bertone, Massimo Biava, Maurizio Caporuscio, Rino Casazza, Virginia Galli, Tony Garbini, Fiammetta Gemmi, Alina Lombardo, Roberto Merlino e Stefania Nardi.
“Ero anche io un po’ perplessa sulla composizione del Comitato – dice Alina Lombardo – ma sono molto soddisfatta ora per la partecipazione ed il risultato, una base di partenza ottima su cui, se si deciderà di proseguire, sapremo già dove intervenire per portare correzioni”.
Tra attori, cantanti, musicisti e coristi sono oltre 300 gli artisti impegnati con uno sforzo economico di quasi 100mila euro di cachet a compagnie e orchestre per 536 ore di apertura del teatro, 14 eventi a livello nazionale e 100mila depliants.
“Il Sindaco impavido giusto per il teatro degli Impavidi - scherza con le parole Alberto Grassi – non credevamo di riuscire in tempo e invece siamo stati spiazzati dall’impavido Sindaco che ha rischiato fissando la data d’apertura e raddoppiato con l’inizio della stagione, raggiungendo a tutti i costi i difficili obiettivi – aggiunge poi un piccolo sfogo - se fai ti criticano perché fai, se non fai lo fanno perché non fai, le polemiche partitiche non ci toccano e non devono toccare cultura e sociale ed i cittadini tutti devono farsi partecipi attivi del crescere della città. Spero che le battaglie si svolgano in altri campi”.
Molti degli eventi sino ora presenti a Sarzana in altre sedi finalmente avranno una casa sicura dove sviluppare il loro lavoro e proporsi al pubblico in una perfetta cornice, il teatro Impavidi diventerà un luogo di riferimento per tutte le attività.
La campagna abbonamenti sarà aperta dal 18 al 30 novembre, presso lo IAT o attraverso il sito, non tutto lo spazio in teatro sarà in vendita con gli abbonamenti, una parte dei circa 320 posti utili sarà a disposizione dei biglietti singoli e dei ritardatari, biglietti ridotti per gli over 65 ed i minori di 18 anni.
Conclude la presentazione il Sindaco con un appello ai sarzanesi: “Il teatro è un bene della città cui tutti indistintamente ambivamo, valorizziamolo testimoniando il nostro orgoglio e la voglia di avere un posto a teatro, non sprecate l’occasione di fare un regalo gradito per le feste natalizie e regalate/vi un abbonamento alla stagione teatrale”.