I ragazzi hanno prodotto opere pittoriche e letterarie, video, audio musicali, opere tessili/artistiche anche realizzate in collaborazione con i migranti ospitati nel centro di accoglienza di Castelnuovo.
Gli haiku elaborati dagli studenti della 3M a.s. 2016/2017 hanno vinto il concorso e il Cardarelli, insieme ad altre 34 scuole Italiane e a 4 scuole europee, è stato selezionato per partecipare all’evento. Gli studenti Francesca Pesci, Fabiola Marcomeni, Alessio Santini e Lorenzo Masini, accompagnati da un insegnante, si sono recati sull'isola di Lampedusa dal 30 settembre al 3 ottobre per partecipare ad una serie di incontri e di workshop coordinati dalle associazioni che si occupano del salvataggio in mare, dei soccorsi e dell'accoglienza sulla terraferma. Tali attività hanno preceduto la commemorazione della giornata della memoria e dell’accoglienza, a cui hanno partecipato gli studenti, alcuni dei sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre 2013 assieme al presidente del Senato Pietro Grasso, al ministro dell'istruzione Valeria Fedeli.
Tre giorni a Lampedusa, di fronte al mare nel quale tante vite si sono spente.
Che cosa è rimasto ai ragazzi di questa esperienza? “Il momento più intenso è stato l'incontro con i sopravvissuti del naufragio del 3 ottobre 2013 ” - concordano tutti.
“Abbiamo guardato negli occhi coloro che hanno vissuto l'inferno, abbiamo condiviso la loro sofferenza. E siamo tornati a casa più consapevoli della necessità di ribaltare il nostro punto di vista. Non si tratta solo di numeri, di dati statistici, ma di donne e uomini in carne ed ossa che si sono allontanati dai loro paesi d'origine perché attraversare il mare era l'unico modo per sopravvivere”
“Qualcosa è meglio di niente” è la risposta di uno dei sopravvissuti riguardo la motivazione che lo ha spinto ad intraprendere il lungo viaggio fino al mare di Lampedusa.
L'Europa dunque inizia davvero a Lampedusa.