21 spettacoli che con le repliche toccheranno quota 31, in programma fino al maggio prossimo, caratterizzeranno una stagione di alto livello. Il meglio del teatro di ricerca italiano che ospiterà anche un focus dal titolo “Fuori Norma”, dedicato ad ospitare spettacoli di teatro e danza inclusiva con attori e performer con disabilità. Laboratori permanenti, seminari con i maestri del teatro e della danza contemporanea, progetti di formazione dedicati alle nuove generazioni.
Andrea Cerri e Renato Bandoli, in rappresentanza di due delle associazioni organizzatrici che ricordiamo essere: Associazione Gli Scarti, Balletto Civile, CasArsA Teatro, Associazione Fuori Luogo, ci hanno presentato il programma della stagione in una videointervista.
Le collaborazioni, a partire dal quella della Compagnia di San Paolo, comprendono la collaborazione del Comune della Spezia tramite l’assessorato alla Cultura rappresentato da Paolo Asti, il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, Regione Liguria, RecliP (Rete del Contemporaneo Piemonte Liguria).
Fuori Luogo, facendo riferimento al proprio nome, invaderà altre sedi e spazi, oltre al Dialma Ruggiero sede classica della rassegna, proponendo spettacoli e performance anche al Teatro Civico, lo Spazio ex Fitram delle nuova Biblioteca Beghi, il Camec, la Nuova Mediateca Regionale Ligure (ex Odeon), la Galleria Quintino Sella in via Prione, il Teatro del CRDD e la Terrazza del Castello San Giorgio.
A proposito della rassegna, che prenderà il via sabato prossimo, 14 ottobre, nello spazio antistante la nuova Biblioteca Beghi alle ore 20, con lo spettacolo “To be or not to be Roger Barnat” a cura della storica compagnia ravennate di fama internazionale, Fanny & Alexander.
Sarà compreso un aperitivo/cena offerto dalla Enoteca Regionale Ligure.
Nell’occasione della presentazione alla stampa l’assessore Paolo Asti , rispondendo ad alcune domande, ha affermato che per quanto riguarda i finanziamenti, i contributi cioè erogati dall’Amministrazione, questa stagione di Fuori Luogo beneficia ancora dei contributi erogati dalla passata amministrazione per la stagione 2016/17 e che per conoscere gli importi dei nuovi contributi bisognerà attendere il prossimo anno quando verranno definiti gli impegni economici. Pur facendo notare come la nuova amministrazione abbia già iniziato una operazione di razionalizzazione dei costi e delle spese, Asti ha annunciato che i contributi alla cultura saranno quelli meno toccati dai tagli necessari e che quindi gli importi (possiamo supporre) resteranno simili.
Asti ha anche affermato come sia volontà della nuova giunta iniziare un percorso di coinvolgimento nella programmazione culturale per le prossime stagioni, in collaborazione con le associazioni che attualmente realizzano i programmi.
In allegato il programma della stagione di Fuori Luogo.