L'incontro è stato un lungo dialogo sulla tecnica cinematografica, sul concetto di inquadratura, l’armonia della composizione e sul progetto di film riguardante la vita di Caravaggio.
La lezione si inserisce nel calendario di iniziative per il progetto di alternanza scuola-lavoro: “Atlante Multimediale della Memoria” portato avanti dalla scuola in collaborazione con gli “Archivi della Resistenza” di Fosdinovo, e che durante tutto l’anno ha visto la presenza di professionisti del mondo audiovisivo del cinema e della fotografia.
Benvenuti è autore di film di ricostruzione storica come Confortorio, Tiburzi, Puccini e la Fanciulla, e Segreti di Stato, film del 2003 sulla strage di Portella della Ginestra che è stato in concorso per il Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia. Il regista ha guidato gli studenti in una riflessione sulla base dei principi relativi all’inquadratura, in una panoramica che ha toccato immagini che vanno dalla pittura medievale fino alle avanguardie, per approdare anche alla fotografia e al cinema, per poi indicare loro le tecniche con le quali “guardare” il reale cogliendone gli elementi iconicamente armonici. Il cinema, infatti, è per Benvenuti un mezzo attraverso il quale è possibile dare una rappresentazione fedele della realtà storica per cogliere gli elementi di verità. L’impegno e la denuncia di alcuni suoi film e il tentativo di esprimere il punto di vista degli sconfitti dalla storia, secondo il regista, non possono essere svincolati dal rigore formale, dal consapevole controllo delle forme e degli stili e dallo stimolo che gli deriva dal dialogo a posteriori con i grandi maestri dell’arte.
I ragazzi e le ragazze del Liceo Cardarelli ne hanno ricavato un fondamentale insegnamento, sia per quanto concerne le conoscenze professionali, sia per la lezione di un grande regista che ha improntato tutto il suo lavoro artistico su un umanesimo sorretto da impegno e serietà.