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Don Severino Dianich e Debora Spini a confronto sulla libertà religiosa al CAMeC

L'Associazione Culturale Mediterraneo organizza, per il ciclo "Religioni e politica", l'incontro sul tema "Per la libertà religiosa", che si terrà al CAMeC di piazza Battisti martedì 22 gennaio alle ore 17. Interverranno don Severino Dianich, Vicario episcopale per la cultura e l'università della Diocesi di Pisa, e Debora Spini, docente alla Syracuse University Florence e membro della Chiesa evangelica valdese.

L'incontro si tiene a cinquant'anni dal Concilio Vaticano II, che aprì una fase nuova di accostamento della Chiesa cattolica ai problemi dell'ordinamento della società civile. In particolare, con l'approvazione della Dignitatis Humanae, la Dichiarazione conciliare sulla libertà religiosa, l'esperienza di fede non è più vissuta solo in rapporto ad alcune verità o ad alcune leggi morali, globalmente intese, bensì come un rapporto personale privilegiato di ciascuno con Dio. La Dichiarazione sottolinea come sia necessario il riconoscimento del valore della coscienza e della responsabilità personale e l'affermazione del diritto alla libertà religiosa, individuale e delle comunità, diritto che trova la sua fondazione sulla dignità della persona. Con il Concilio la Chiesa cattolica riconosce con chiarezza che la società liberale, pluralista, democratica, è in grado di favorire al meglio la responsabilità di ogni coscienza nella ricerca della verità e ricorda che il messaggio evangelico non deve essere imposto ma proposto alla libertà di coscienza. Nell'insegnamento di Gesù e del suo Vangelo è evidente il riconoscimento della dignità della persona e della sua libertà.
L'incontro affronterà il tema di una legge sulla libertà religiosa, progetto da tempo all'attenzione del nostro Parlamento ma che non ha ancora trovato la sua realizzazione. Eppure essa darebbe attuazione alla Costituzione, sarebbe coerente con il Concilio e darebbe risposta alla giuste richieste delle altre confessioni religiose presenti nel nostro Paese, tra cui quella protestante. Un tema caro alla storiografia protestante è proprio quello della "mancata Riforma" in Italia, che significa anche mancata separazione tra Stato e Chiesa. La Chiesa cattolica attualmente gestisce i suoi rapporti con lo Stato italiano in un regime concordatario.
In vista di una nuova legislatura, infine, il tema della libertà religiosa si presta a interrogarci su come stiamo gestendo questioni di rilevanza collettiva legati all'inizio e alla fine della vita: religioni e politica, su questi temi, si intrecciano molto nella nostra Italia.

 

Per informazioni sulle precedenti iniziative dell'Associazione visitare il sito www.associazioneculturalemediterraneo.com

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Ass. Culturale Mediterraneo

Corso Cavour, 221
19122 La Spezia

Tel. 345 6124287
Fax. 0187 732765

associazioneculturalemediterraneo.com/sp/

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