Il pubblico ha affollato il pur capiente salone Sforza, tanto che è stato necessario adibire altre sale, attrezzate con monitor, per consentire di assistere alla conferenza.
Il Professor Tonelli, nato in Lunigiana, come ha tenuto a precisare il Presidente dell'Accademia, Giuseppe Benelli, ma vissuto a lungo alla Spezia, ha un prestigioso cursus honorum, talmente importante che il VicePresidente Sergio Cozzani, nella sua introduzione, si è dovuto limitare a ricordare gli eventi più recenti e significativi, fra i quali spiccano la sua nomina a Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica, da parte del Presidente Giorgio Napolitano, e l'assegnazione, in comunione con lo staff del CERN da lui guidato, del premio statunitense Fundamental Physics Prize, conferito a quanti si sono distinti per scoperte ed innovazioni nel campo della fisica.
Il Professor Tonelli, docente di Fisica Generale all'Università di Pisa e distaccato al CERN di Ginevra, con grande semplicità e con una notevole capacità comunicativa, ha condotto per mano, attraverso i non facili meandri della fisica sub-atomica, il pubblico presente, composto da intellettuali, da gente comune interessata alle discipline scientifiche e, soprattutto, da tanti giovani laureati e laureandi.
Ha raccontato come sia giunto, attraverso l'uso dell'imponente ciclotrone di Ginevra, alla scoperta dell'agognato Bosone di Higgs, una particella che funge da legante nell'interazione fra le diverse forze che caratterizzano la materia. Ha spiegato come il mondo infinitesimale delle particelle sia il riflesso e la componente essenziale per comprendere l'universo. La scoperta di questo misterioso bosone, del quale in un prossimo futuro si troveranno ancora molte proprietà, teorizzato nel 1964 dal fisico Higgs e da allora ricercato con grande intensità, impone dei cambiamenti radicali nel modo stesso in cui viene interpretata la realtà che ci circonda, in quanto esso arriva finalmente a definire la massa degli atomi. Fino alla sua scoperta, la massa era data per scontata, da Galilei, da Newton e perfino da Einstein, senza poterne dare una determinazione completa. Ora non è più così e, per questa ragione, come ha fatto osservare il Prof.Tonelli, i libri di fisica stanno già iniziando ad essere riscritti.
La sua lezione magistrale non si è limitata a spiegare il risultato dell'imponente ricerca da lui condotta, in collaborazione con la vasta équipe internazionale che lavora al CERN, composta in gran parte da giovani laureati provenienti da tutto il mondo, ma ha voluto mettere in evidenza l'attenzione con cui vengono condotte le misurazioni necessarie a confermare la scoperta scientifica, nonché la grande umiltà con la quale il fisico affronta i dati, con la costante convinzione della propria limitatezza, alimentata dal necessario dubbio che lo spinge a ricercare, con pazienza costante, certezze elevatissime di calcolo, tali da ridurre la possibilità dell'errore a livelli infinitesimali.
Il Professor Tonelli, infine, ha voluto proporre al pubblico attentissimo, alcune riflessioni su quanto la fisica sta dimostrando anche grazie alla scoperta del Bosone di Higgs: la possibile esistenza di più dimensioni, al di là delle quattro (le tre coordinate cartesiane ed il tempo) da noi tutti percepite; il fatto che l'enormemente grande, il nostro universo, sia costituito per il 75% dalla materia oscura, di cui ancora si sa pochissimo; che, dopo il big bang, l'universo stia vivendo un'espansione, la quale in teoria dovrebbe progressivamente rallentarsi o dare segno di fermarsi ed infine collassare e che, invece, mostra una forte accelerazione fra le galassie; l'esistenza, logicamente avvincente, ma anche disorientante, di molti altri universi contemporanei.
L'Accademia Capellini è orgogliosa di aver avuto la grande opportunità di accogliere fra i suoi membri accademici il Prof. Guido Tonelli. Egli ha segnato, con la sua lezione magistrale, un momento molto importante nella vita culturale della città, che stimola ad un deciso innalzamento del livello qualitativo delle proposte e delle iniziative da intraprendere. Corrobora molto la grande adesione e l'entusiasmo con cui il pubblico ha voluto dare il suo apprezzamento all'iniziativa. L'Accademia pertanto è riconoscente nei confronti di coloro che hanno voluto presenziare con vivo interesse alla Lectio Magistralis e rinnova al Professor Guido Tonelli un sincero e cordiale ringraziamento per la sua gentilezza e la sua disponibilità.