In una Sala Consiliare della Provincia gremita, si è tenuta questa mattina la cerimonia di premiazione della prima edizione del premio di laurea e dottorato “Ubaldo Mazzini”, bandito dalla Sezione Lunense dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri.
Presenti alla cerimonia il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, il Presidente del Consiglio Regionale Gianmarco Medusei, gli Assessori Giulio Guerri e Manuela Gagliardi, il Sindaco di Riccò del Golfo Loris Figoli, l’Assessore alla cultura del Comune di Ameglia Marzia Ratti, il Consigliere del Comune di Portovenere con delega alla cultura Riccardo Balzarotti.
Il premio, ideato dal giovane Diego Borri, appassionato della nostra storia locale, è nato per valorizzare tesi di laurea e dottorato che trattano argomenti di interesse storico, archeologico e culturale legati non solo al territorio spezzino, ma anche a quello dei comuni di Ameglia, Lerici e Portovenere.
“L’obiettivo del premio – ha spiegato Diego Borri - è quello di incentivare tanti giovani nello studio e la ricerca di un’area di straordinaria rilevanza storica, geografica, economica e commerciale, che in parte ha ancora tanti elementi da scoprire. Il motivo di fondo che ha ispirato il premio, ha portato anche a intitolarlo a Ubaldo Mazzini – ha aggiunto Borri - grande studioso della storia e delle tradizioni spezzine ed esponente della scuola storiografica lunigianese. Voglio ringraziare Eliana Vecchi, che mi ha dato l’opportunità di realizzare questa iniziativa attraverso la Sezione Lunense dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri”.
Coinvolgendo attivamente i giovani, il premio intende creare lo scenario per un passaggio ideale di testimone alle nuove generazioni creando un gruppo di studiosi che valorizzi e salvaguardi la memoria storica di questo territorio.
Le tesi candidate al premio sono state giudicate da una giuria di esperti: Eliana Vecchi, studiosa di storia lunigianese e per questo Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana e Presidente della Sezione Lunense dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri; Carlo Raggi, Presidente del Comitato della Spezia della Società Dante Alighieri e membro del CRIF (Centro di Ricerca Interuniversitario sul Foscolo); Bruna La Sorda, archivista vicepresidente ANAI (Associazione Nazionale Archivisti Italiani) e membro del Consiglio Direttivo della Sezione Lunense; Enrica Salvatori, docente di Storia Medievale all’Università di Pisa e Presidente della Società Storica Spezzina; Stefano Danese, grande esperto di storia locale militare e membro del direttivo della Pro Loco del Golfo; Diego Borri, laureato con lode in Relazioni Internazionali, e risultato uno dei migliori 1000 laureati del 2020.
Dopo un’introduzione sul premio di Diego Borri, la cerimonia è proseguita con l’intervento “Ubaldo Mazzini e le fonti Storiche: dall’appassionata ricerca al commento” a cura di Sergio Cozzani, Vice Presidente dell’Accademia di Studi Lunigianesi “Giovanni Capellini” e di Andrea Borlenghi sul recupero e trasformazione in suite di lusso della Torre Capitolare di Portovenere.
In questa prima edizione, due le menzioni d’onore. Alberto Procaccini con la tesi dal titolo “Sulle Spalle dei Ciclopi. Un museo diffuso per il Faro di San Venerio, Isola del Tino” che per l’occasione ha presentato il proprio lavoro dialogando con il giovane Francesco Ferrari, studente della LUISS e Iolanna Adrakta e Francesca Stanchi con la tesi “Le fortificazioni militari dell’Isola Palmaria: restauro e valorizzazione del complesso di Cala Fornace” intervistate dalla giornalista Ginevra Masciullo.
Vincitrice della prima edizione Giulia Porretta che ha sviluppato la tesi “Metodi e strumenti integrati al BIM per l’analisi urbanistica e storica della città. Il caso studio di La Spezia” in collaborazione con FabricaLAB e che ha presentato il suo lavoro intervistata da Diego Borri. Alla vincitrice, premiata dal Presidente del Consiglio Regionale Gianmarco Medusei, un premio del valore di 500 euro, l’iscrizione gratuita alla Sezione Lunense dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, una targa offerta dal Consiglio Regionale.
Il premio “Ubaldo Mazzini” ha ricevuto il patrocinio della Regione Liguria, del Consiglio Regionale, dei Comuni della Spezia, Ameglia, Lerici e Porto Venere, del Comitato della Spezia della Società “Dante Alighieri”, della Pro Loco del Golfo e della Società Storica Spezzina.
“Questo premio è un’iniziativa importante per valorizzare il lavoro di tanti ragazzi e ragazze – ha dichiarato il Sindaco Pierluigi Peracchini - un’attenzione che serve a rafforzare l’impegno dei loro studi e guardare il futuro con una speranza diversa. Come Amministrazione comunale stiamo cercando di recuperare la nostra storia con il progetto ‘La Spezia Forte’ che riguarda tutte le fortificazioni del nostro Golfo costruite da metà ottocento, ma stiamo lavorando anche sulla parte precedente, quella che parte dal 1343, cioè dal momento dell’autonomia da Carpena e dalla costituzione della Podesteria della Spezia. Una storia molto bella, importante – ha aggiunto Peracchini - a volte in parte sconosciuta, che stiamo ricercando anche negli Archivi di Stato. Il nostro obiettivo è proprio quello di riuscire a conoscere al meglio possibile la grande storia di questo Golfo. Ringrazio, quindi, per questa importante e bella iniziativa”
"Vorrei fare i miei complimenti a Diego Borri e a tutti coloro che hanno ideato il premio ‘Ubaldo Mazzini’ – ha dichiarato il presidente del Consiglio Regionale Gianmarco Medusei - È importante coinvolgere e appassionare i giovani allo studio della nostra storia, fondamentale non solo per comprendere meglio il presente, ma anche per preservare e proteggere la nostra tradizione. Per questi motivi – ha aggiunto Medusei - il Consiglio Regionale ha patrocinato questa iniziativa di grandissimo valore, e conferma il suo supporto e collaborazione anche per il futuro. Tanti complimenti a Giulia Perrotta, vincitrice di questa prima edizione del premio".
