Questa mattina a Palazzo Civico, il Sindaco Peracchini e la Famiglia Lia hanno rinnovato l’accordo sul diritto d’uso delle opere d’arte custodite all’interno del museo civico intitolato all’ingegner Amedeo Lia. Un patto di fiducia della Famiglia Lia nei confronti della città, rinnovato per ulteriori quindici anni.
Nel 1995 era stata portata a compimento la straordinaria donazione di opere d’arte che è all’origine del Museo di via Prione, aperto al pubblico il 3 dicembre 1996. Oltre alla donazione, i figli di Amedeo e Ariella Lia, Marina, Andrea e Riccardo avevano concesso in prestito un ulteriore, prezioso patrimonio artistico, accordo poi rinnovato nel 2011 e oggi confermato per altri quindici anni.
“Oggi abbiamo rinnovato un accordo di comodato d’uso gratuito per le opere d’arte che sono presenti al Museo Lia – ha dichiarato il Sindaco Pierluigi Peracchini – Grazie ad alcune novità importanti, avremo la possibilità di valorizzare a livello nazionale ed internazionale il museo. In particolare, viene meno l’obbligo di dover accantonare il 50% degli incassi e questo ci permetterà, in una prima fase, di utilizzare il fondo accantonato, in accordo con la famiglia Lia, per mostre e iniziative di valorizzazione e promozione del museo”.
Il Sindaco ha poi aggiunto: “Ringrazio la Famiglia Lia per questo gesto di affetto e riconoscenza nei confronti della città. A livello europeo il museo Lia è uno dei più importanti tra quelli che ospitano collezioni private. Dovremmo iniziare a valorizzare di più il museo e, vista la mole di persone e turisti che arrivano ogni anno in città, circa un milione e mezzo, dobbiamo essere in grado di offrire anche questi tesori che fanno davvero la differenza. Come Sindaco sono orgoglioso di aver rinnovato questo accordo, un patto di fiducia verso la città della famiglia Lia, noi faremo di tutto per onorare questo gesto che non era scontato”.
Il figlio di Amedeo Lia, Riccardo, ha sottolineato l’importanza dell’accordo che dovrà servire da ulteriore stimolo per la valorizzazione del museo e la realizzazione di iniziative importanti. Ricordando il padre ha poi aggiunto: “Sono davvero sicuro che mio padre sarebbe stato molto contento di questo accordo nell’ottica di un ulteriore sviluppo del museo e delle sue attività”.
Rosanna Ghirri, Dirigente dei Servizi Culturali del Comune della Spezia, ha evidenziato che oggi “è stato siglato un atto solenne molto importante da cui prendiamo nuovo slancio, perché il museo custodisce un tesoro inestimabile valore di cui ogni giorno abbiamo prova del riconoscimento e del gradimento e quando abbiamo occasione di poter illustrare la storia di questo museo, perché c’è interesse verso la figura dell’Ignegnere Lia, rimangono tutti appassionati da questo collezionista che ha abbracciato l’amore per l’arte in un modo così importante”. Rosanna Ghirri ha poi sottolineato come questo accordo servirà da stimolo per un impegno dell’Amministrazione in una serie di nuove attività affinché il museo Lia continui ad essere sempre di più il tesoro della città in tutto il mondo.
Sul tema della comunicazione e promozione, Rosanna Ghirri ha spiegato che il Museo Lia diventerà il centro di comunicazione per tutti i musei cittadini, nell’ottica dell’accoglienza del visitatore. “Organizzeremo molte iniziative per cui il museo si aprirà sempre di più alla città, alle scuole, ai turisti, ad esempio con un programma di visite guidate, in modo che sia sempre possibile accogliere e andare incontro al visitatore, anziché attendere una sua visita”.
Andrea Marmori, Direttore del museo, ha voluto poi esprimere un ricordo personale “Ricordo davvero con grande commozione Amedeo Lia. Tutto è partito da lui, dall’incontro tra Amedeo Lia e la città. Sono contento di questo accordo e molto commosso”.
Il patto rinnovato questa mattina, per la gestione del museo, prevede la costituzione di un Fondo di Dotazione che sarà amministrato da un Consiglio Direttivo, organo previsto dall’atto di donazione originario, che proporrà di volta in volta alla Giunta Comunale gli investimenti che ritiene utile realizzare, con la finalità di promuovere, sviluppare, migliorare il Museo Lia anche dal punto di vista infrastrutturale.
Il Consiglio Direttivo si riunirà almeno 3 volte l’anno al fine di individuare iniziative da proporre alla Giunta Comunale, alle quali destinare eventualmente ulteriori risorse, ove ciò sia compatibile con il bilancio comunale.