Un pubblico da grandi occasioni ha affollato, sin dalla sua apertura, l’auditorium di Confindustria dove la mattina del 25 marzo, Dantedì, si è tenuta la cerimonia di conferimento del Dante d’Argento al prof. Guido Tonelli, insigne ricercatore presso il CERN di Ginevra e docente di Fisica generale presso l’Università di Pisa, più noto al grande pubblico come divulgatore scientifico e per essere stato lo scopritore del bosone di Higgs.
Dopo i saluti della città, rappresentata dal Vice Sindaco Maria Grazia Frijia, e quelli del padrone di casa, il Direttore Generale di Confindustria Paolo Faconti, che ha rimarcato il legame fra impresa e cultura, il Presidente della Società Dante Alighieri della Spezia, Carlo Raggi, ha ripercorso la storia del Comitato spezzino, nato nel febbraio 1890 e uno dei soli 22 ad essere presenti alla prima assemblea nazionale svoltasi a Roma nel marzo dello stesso anno, a fronte dei quasi 500 Comitati odierni, sparsi nei cinque continenti. Si è poi soffermnato sull’importanza del premio, che vuole essere un punto di arrivo di una esaltante carriera ma anche di ripartenza a proseguire sulla strada intrapresa e sprone per tutti gli studenti presenti alla cerimonia.
E’ seguita la consegna del trofeo e del diploma di conferimento, nonchè della tessara associativa della Dante valevole per l’anno in corso, consegna solenne effettuata, dietro cortese richiesta del Presidente Raggi, dal Vice Sindaco della Spezia Maria Grazia Frijia. Alla premiazione, presenti il Sindaco di Casola in Lunigiana Roberto Ballerini, il Presidente degli Astrofili Spezzini, Luigi Sannino, e altri esponenti di importanti autorità culturali, è seguita la conferenza del medesimo prof. Tonelli sulle ultime frontiere della ricerca scientifica, in particolare sull’abbandono dei concetti di spazio e tempi assoluti, che per secoli hanno accompagnato la civiltà umana, a favore dalla loro relatività, essendo stata scoperta da Albert Einstein la loro dipendenza dalla velocità e dagli effetti gravitazionali. Rispondendo poi alle numerose domande del pubblico.
La giornata è proseguita, alle ore 13,00, presso il prestigioso Ristorante La Corte di via Napoli 86, gestito da Silvia Cardelli e Andrea Ferrero (figlio dell’indimenticabile dott. Attilio, per molti anni Vicepresidente della Dante spezzina), dove i soci della Dante Alighieri della Spezia si sono ritrovati con il prof. Guido Tonelli per il tradizionale pranzo del Dantedì.
Nel pomeriggio, la partecipata proiezione, in prima assoluta alla Spezia, del film Dante. L’esilio di un poeta, ha avuto come protagonisti il dott. Giordano Giannini, la prof.ssa Eliana M. Vecchi e l’attore coprotagonista Mario di Fonzo. Le letture sono state curate dalla prof.ssa Chiara Serreli.