Entrambi i Volumi del libro di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello “Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia” saranno presentati sabato 15 ottobre alle ore 16,30 a Tellaro, all’Oratorio in Selàa.
Nell’incontro, organizzato dalla Società di Mutuo Soccorso di Tellaro con il patrocinio del Comune di Lerici, Giorgio Pagano dialogherà con Stefania Novelli.
“Caratteristica dell’opera -scrive lo storico Paolo Pezzino nella Prefazione- è lo spettro veramente impressionante degli argomenti trattati: non ci si limita infatti agli aspetti più evidenti delle lotte sindacali degli operai, del movimento degli studenti, dei rapidi mutamenti del mondo politico, ma si prendono in considerazione anche l’evoluzione del costume, della cultura artistica e musicale, dei quadri ideologici, delle pratiche religiose.
I due Volumi sono poi corredati da importanti apparati: una cronologia internazionale e nazionale, oltre che locale, appendici documentarie, le schede biografiche dei testimoni, e le fotografie, che fanno parte a pieno titolo dell’interpretazione e della narrazione storiografica. In conclusione un’opera monumentale che restituisce alla Spezia, importante città industriale, il ruolo di primo piano che le spetta nel quadro dei sovvertimenti politico-sociali ed economici degli anni Sessanta”.
L’incontro si soffermerà anche sui protagonisti della Lerici del decennio: i ragazzi, provenienti da tutto il mondo, dell’Ostello della Gioventù e Madì, “la regina dei nomadi”, Enrico Calzolari e il Circolo culturale La Carpaneta, il Circolo culturale Pozzuolo, la Scuola Alberghiera nata nel 1968, Ovidio Iozzelli e gli operai della Pertusola, Dino Grassi e gli “ansaldini” del Cantiere Muggiano, le ragazze e i ragazzi del movimento studentesco impegnati a Spezia e a Carrara, gli amministratori locali (Lerici passò in quegli anni da una Giunta di sinistra a una di centrosinistra, per poi tornare a una Giunta di sinistra grazie all’apporto di un repubblicano anomalo come Piero Di Sibio) e gli intellettuali innamorati di Lerici, dagli editori Valentino Bompiani e Mario Spagnol al poeta Attilio Bertolucci e allo scrittore Mario Soldati, fino al poeta nativo della Serra Paolo Bertolani, le cui poesie impreziosiscono il libro di Pagano e Mirabello. Anni di lotte e di speranze in un “mondo nuovo”, nello scenario di una Lerici bellissima, ancora non invasa da distese di case e di barche.