Questa sera, 18 febbraio, alle 20.45, si terrà un incontro in streaming per dare tutte le informazioni e le risposte sulla gratuità dei farmaci per la fibromialgia, gratuità confermata da Regione Liguria anche per il 2025.
L'incontro, organizzato dal Comitato Fibromialgici Uniti – Italia O.d.V, si può seguire in diretta sulla pagina Facebook dell'associazione
Interverranno l’assessore alla sanità di Regione Liguria Massimo Nicolò, il Presidente del Consiglio Regionale Stefano Balleari, primo firmatario dell’interrogazione che ha portato all’approvazione di questo provvedimento, ed il consigliere regionale Gianmarco Medusei, spezzino, che si è sempre occupato della patologia.
Nel corso della diretta verranno date tutte le informazioni del caso e le persone potranno rivolgere domande agli intervenuti.
"C’è un iter da seguire per avvalersi di questa opportunità di avere i farmaci gratuiti - spiega Gianna Taverna, referente regionale dell’associazione nazionale Comitato Fibromialgici Uniti – Italia O.d.V - Sono stati individuati due centri in Liguria preposti a effettuare le visite e a rilasciare i piani terapeutici, uno presso la Reumatologia dell’Ospedale San Martino (DI.MI, Dipartimento di Medicina Interna) e l’altro presso la Piastra Ambulatoriale di Nervi. L’obiezione più comune è “entrambi a Genova, chi non abita lì deve viaggiare, ecc.”: tutto vero, ma potendo istituire solo due centri con i fondi stanziati, quella di Genova – centrale rispetto alla morfologia della Liguria – è stata una scelta obbligata, nella speranza che, con maggiori fondi, sia possibile istituire altri centri a Levante e a Ponente.
È quindi necessario farsi fare dal proprio medico curante l’impegnativa con l’indicazione “visita reumatologica, primo accesso” quesito “fibromialgia”, con la quale prendere poi appuntamento chiamando il CUP (o, più comodamente, attraverso il sito https://prenotosaluteweb.regione.liguria.it/prenotosalute/), scegliendo ASL 3 e uno dei due reparti sopra indicati: ci può essere molta attesa, al momento vengono dati appuntamenti per maggio, ma a volte si ha la fortuna di poter anticipare la visita grazie alla rinuncia di un altro paziente o all’apertura di nuovi posti.
Alla visita, lunga e approfondita, segue l‘individuazione dei farmaci più indicati per il paziente e la redazione del piano terapeutico. Con il piano terapeutico poi, il paziente deve recarsi presso la farmacia ospedaliera dove gli verranno consegnati i farmaci senza che debba pagare neanche il ticket. Considerato che nella nostra patologia si fa molto uso di miorilassanti e di altri farmaci non mutuabili, a fine mese il risparmio può essere consistente.
A seguito della visita viene anche rilasciata una certificazione che attesta la patologia: non ha valore legale, la fibromialgia non è ancora stata riconosciuta in Italia, ma in questo modo si avrà un censimento più vicino al reale dei pazienti fibromialgici, e anche per questo è importante aderire".
Tutta la procedura sarà illustrata questa sera nel corso dell'incontro in streaming.
Per ulteriori informazioni scrivere a cfulaspezia.taverna@gmail.com