Domenica 16 febbraio, Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, il Comune di Lerici aderisce alle iniziative spegnendo le luci sui palazzi istituzionali, le piazze, ed il municipio.
“Il gesto, che rappresenta simbolicamente la volontà di questa amministrazione di lavorare in favore delle politiche ambientali, transizione ecologica e di risparmio energetico, non è rimasto isolato; nel corso degli anni abbiamo intrapreso molti passi in questa direzione che anche oggi confermiamo” spiega Marco Russo, vicesindaco del Comune di Lerici.
Nel corso dell’ultimo quinquennio gli interventi principali in favore dell’ambiente sono stati diversi e corposi sia dal punto di vista economico che per estensione, dall’installazione dell’impianto di illuminazione pubblica volto al risparmio energetico ed alla riduzione dell’inquinamento luminoso; all’efficientamento energetico di tutti gli edifici pubblici dal municipio ai plessi scolastici, al sostegno alla ricerca condotta sulla Smart Bay di Santa Teresa, all’attuazione del P.E.B.A. il piano per la riduzione delle barriere architettoniche in specifici interventi come l’installazione dell’ascensore alla scuola Fiori, o l’accessibilità alla nuova passeggiata che verrà inaugurata o ancora la rampa per l’accesso disabili alla Venere Azzurra già progettata e che sarà realizzata nei prossimi mesi.
“L’ambiente è la nostra casa, in cui alloggiamo in affitto e di cui dobbiamo avere estrema cura. Le iniziative ambientali che abbiamo promosso e continuiamo a sostenere ci stanno particolarmente a cuore” rassicura Russo.
Non sono solo le attività ambientali che vanno ricordate in questa occasione ma anche quelle legate al riuso, al riciclo non solo dei rifiuti ma anche di tutta un’altra serie di cose di uso comune che incrementano l’inquinamento ambientale come utensili e vestiti.
Proprio questo è il tema della giornata di quest’anno: la moda il cui impatto ambientale con il fast fashion è enorme e per contrastarlo, sono nate negli ultimi anni moltissime realtà che promuovono il riuso e la valorizzazione degli abiti.
“A Lerici ci sono anche alcune iniziative di carattere volontario che gestiscono le cose di seconda mano perché non vadano sprecate ma invece riutilizzate” spiega ancora Russo che conclude: “Credo che ormai la nostra società abbia ben compreso la necessità di tutelare l’ambiente che ci ospita e, salvo alcuni casi sporadici, come ad esempio l’abbandono di rifiuti contro cui stiamo lottando, tutta la società civile collabora al perseguimento di questo obiettivo di cui ha compreso davvero l’importanza"