È un 8 Marzo che quest’anno non profuma di mimosa e di primavera, ma di guerra, di tristezza, di follia omicida. Sotto le bombe, in Ucraina, stanno cadendo in queste ore moltissimi civili, tra cui donne e bambini, intere famiglie, vittime di un’offensiva folle, ingiustificabile, incomprensibile, disumana.
E le donne, come sempre, rivestono un ruolo determinante di aiuto, di sostegno, di resistenza. Sono donne combattenti, madri.
Gli inquietanti fatti che riguardano l’Ucraina, la Russia, ma anche l’Europa, gli Stati Uniti, il mondo intero, ci devono far riflettere e ci devono spingere a ricercare sempre la pace. Questo è quindi un 8 marzo più triste con la piena solidarietà a tutte le donne ucraine perché in questa guerra folle stanno vivendo nel dolore e nella separazione.
“Non chiedere chi ha vinto: non ha vinto nessuno. Non chiedere chi ha perso: non ha perso nessuno. Non chiedere a cosa è servita la guerra: non è servita a nulla. Fuorché ad uccidere.”
Oriana Fallaci
Per quanto riguarda la giornata dell’8 Marzo ci sarà un webinar organizzato a livello nazionale unitariamente dal titolo: "Il protagonismo delle donne nella ripresa, per il lavoro di qualità, in sicurezza”, l’iniziativa potrà essere seguita su Labor TV sul sito www.cisl.it
Sarà l’occasione per approfondire ed approntare una strategia che metta le donne al centro dell’agenda politica e sociale del nostro Paese per superare le troppe violenze e discriminazioni ancora da affrontare e superare.
Antonio CARRO Antonio MONTANI
Seg. Gen. AST Cisl La Spezia
Antonio MONTANI
Seg. Gen. FNP Cisl La Spezia
Daniela NARDI
Resp. del Coord. Donne di La Spezia