Una domenica speciale e “natalizia” quella del 19 dicembre al Dialma, centro culturale di via Monteverdi con un programma di incontri, proiezioni, espositori un mercatino natalizio, té e dolcetti.
Dalle 15.00 alle 20.30 Il Dialma ospiterà espositori di piccolo artigianato per gli ultimi regali natalizi. Saranno disponibili anche gadget “griffati” Fuori Luogo e sarà aperta la biglietteria per chiunque volesse acquistare come regalo biglietti e abbonamenti alla rassegna di teatro contemporaneo, e degli spettacoli del Teatro degli Impavidi
Evento clou della giornata, alle 17.30 (all’ora del tè) all’interno della nuova rassegna #TeaTime di Fuori Luogo La Spezia, l’incontro con Sara Fgaier, regista e montatrice spezzina, vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti. Verrà proiettato il suo cortometraggio Gli Anni - selezione ufficiale alla Mostra del Cinema di Venezia 2018 e ha vinto il Premio come Miglior Cortometraggio Europeo 2018 agli European Film Awards e il Nastro d’Argento come Miglior cortometraggio documentario.
Un’eccellenza spezzina che dialogherà con Francesca Cattoi ed Eva Fabbris, curatrici e storiche dell’arte di Fondazione Prada di Milano, su come il suo lavoro si intreccia con le arti visive contemporanee, col cinema e col teatro. L’intento della nuova rassegna di Fuori Luogo / Tea Time, organizzata da Scarti, Balletto Civile e Scena Madre, infatti è quello di mettere in dialogo le diverse discipline artistiche, i diversi pubblici, e gli artisti e trovare e discutere su connessioni e rimandi tra lo spettacolo della sera prima e l’incontro della domenica che si svolge in un contesto informale e di fronte ad una buona tazza di té nel foyer del Dialma.
L’ingresso ai mercatini è libero, mentre per assistere all’incontro e alla proiezione #TeaTime l’ingresso è di 1€, Il tè e i dolcetti sono offerti a volontà durante tutta la giornata per chi acquista la tazza Tea Time (12€).
Per info e prenotazioni 333-2489192
un film di Sara Fgaier
testi liberamente tratti da “Gli Anni” di Annie Ernaux, (L’Orma Editore)
prodotto da Marco Alessi per Dugong Films e Sara Fgaier
aiuto regia Beatrice Buzi
montaggio Sara Fgaier e Davide Minotti
montaggio del suono Riccardo Spagnol
color correction Andrea Maguolo
VFX Davide Minotti
testi detti da Sara Fgaier
direzione voce fuori campo Chiara Lagani
Proiezione del film Gli Anni di Sara Fgaier e dialogo tra Sara Fgaier, Eva Fabbris e Francesca Cattoi
Una donna dà voce al testo Gli anni, pochi frammenti raccolti sulle rive di una Sardegna senza tempo. Né la parola né le immagini pretendono di esaurire il racconto della sua storia: i luoghi del passato emergono come riverberi di una memoria frammentaria e cangiante, investiti di una nuova luce. Gesti, volti, scene di vita vissuta in famiglia, rimontate e disancorate dal contesto di provenienza, diventano elementi espressivi di una confessione che è allo stesso tempo scoperta di sé e racconto collettivo.
Corpi e ombre, piccoli oggetti e paesaggi del passato compongono le strofe del racconto di una vita, come una promessa da rinnovare, inscritta nello scambio tra l’archivio e la parola.
Sara Fgaier (La Spezia, 1982) è regista e montatrice. Unica italiana ad aver ricevuto il Premio Rolex per le Arti grazie al quale, nel 2012, ha lavorato sotto la guida di Walter Murch a New York. Ha diretto i cortometraggi: L’approdo (2013), Arturo (2014), L’umile Italia (2014). Con Gli anni (selezione ufficiale alla Mostra del Cinema di Venezia 2018) ha vinto il Premio come Miglior Cortometraggio Europeo 2018 agli European Film Awards e il Nastro d’Argento come Miglior cortometraggio documentario.
Eva Fabbris (1979) vive e lavora a Milano. Exhibition Curator presso Fondazione Prada, è attiva come curatrice indipendente e storica dell’arte. In questa veste, ha curato il ciclo 2021 delle Project Room presso la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano.
Francesca Cattoi (La Spezia, 1968) svolge attività di ricerca nel campo dell’arte contemporanea. In qualità di assistente di Germano Celant, ha svolto la ricerca e il coordinamento per importanti e numerose mostre. Dal 2012 è Collection Registrar presso la Fondazione Prada, Milano.