Irene ha da tempo una grande passione nei confronti della sceneggiatura, che l'ha portata a realizzare numerosi video, ma questo sicuramente è il progetto più importante.
Ecco quello che ci ha raccontato: "Il cortometraggio 'La libertà non è un numero' è ispirato alla mia esperienza con i disturbi alimentari e la depressione, malattie mentali che mi hanno divorato giorno dopo giorno fino a quando non ho deciso di voler guarire. La sceneggiatura è nata sul treno direzione Pisa San Rossore, proprio prima di frequentare una lezione in università. Per tanti giorni ho pensato a come presentare un tema così delicato e fragile senza cadere nel banale e allora, dopo tanti giri mentali, ho deciso di buttare giù quello che sentivo, senza fingere di voler fare bella figura. Infatti il cortometraggio descrive la mia mancanza di libertà e la ricerca di quest'ultima come se mi fosse impossibile da raggiungere".
"Il cortometraggio mette in evidenza la difficoltà nel cercare una soluzione quando ci si trova tra le braccia dei disturbi alimentari e della depressione - aggiunge Irene - È facile ignorare il problema e schivare gli aiuti dal momento in cui la soluzione più semplice è quella di non fare niente e lasciare che queste malattie prendano il sopravvento".
Un tema difficile quindi, affrontato in pochi minuti, per sensibilizzare il più possibile l'opinione pubblica sulla questione che è uno degli obiettivi principali di Irene e del suo cast, il quale, ci teniamo a farlo sapere, è interamente spezzino.
Il cortometraggio è visibile sia su Facebook a questo link che su Instagram a questo link.