L’Unione cattolica artisti italiani della Spezia ospita da ieri al centro culturale “Angiolo Del Santo”, in via Don Minzoni 62 alla Spezia, la mostra “Tracce del Novecento”: dipinti, sculture e opere grafiche di artisti spezzini del secolo scorso.
L’evento è stato curato dal presidente della sezione Guido Barbagli, insieme a Valerio Cremolini e a Fabrizio Mismas. La mostra si apre con la copia di un rilievo in gesso del 1910 dello stesso Angiolo Del Santo (1882–1938), intestatario dello spazio espositivo sin dalla sua fondazione.
Si tratta di un vero e proprio incontro di generazioni, animato dalla varietà di linguaggi e tecniche che spesso hanno nel corso del secolo superato i confini della provincia spezzina.
Non a caso alcuni degli artisti di cui sono esposte le opere hanno partecipato, anche più volte, alla “Quadriennale” di Roma.
Questi gli autori delle opere esposte, che sono di vari formati: Giuseppe Caselli (1893–1976), Amilcare Bia (1899–1972), Mario Hunter Podenzana (1902–1984), Giovanni Bandieri (1908–1999), Gino Bellani (1908–2003), Giacomo Linari (1912–1993), Rino Mordacci (1912–2007), Angelo Prini (1912–1999), Guglielmo Carro (1913–2001), Carlo Giovannoni (1915–1999), Manlio Argenti (1919–2011), Giuseppe Borella (1921–1998), Edo Murtic (1921–2005), Enzo Bartolozzi (1922–2006), Giuliano Tonelli (1925–2011), Pietro Rosa (1923–1995), Ferdinando Acerbi (1925–2012), Maria Becchetti (1925–2017), Giovanni Cosenza (1925–2013), Amedeo Reggio (1925–2011), Adriana Marianelli (1926 –1990), Anna Scopesi (1926–2006), Lino Marzulli (1929–2007), Walter Coggio (1935–2016), Mauro Fabiani (1937–1999), Giuseppe Saturno (1938–1989), Graziano Dagna (1939–2015), Gerardo Podenzana (1940–2010), Vittorio Sopracase (1942–2016), Valeria Faita (1945– 2008) e Pier Luigi Ravecca (1945–2015).
La mostra sarà aperta sino al 22 febbraio, dal martedì al sabato, dalle 17 alle 19.30.