È alla Spezia ormai da qualche mese un’unità speciale del ministero della Difesa, per valutare tutte le possibilità di collaborazione tra Marina Militare e Comune sui numerosi dossier in campo da diversi anni. Aree interne all’arsenale da mettere a disposizione per far fronte alla carenza di parcheggi in centro, ad esempio, e da “restituire” alla città.
Lo ha annunciato il sottosegretario alla Difesa della Lega Raffaele Volpi, oggi in città insieme al candidato alle elezioni europee Marco Campomenosi e ai candidati sindaco leghisti nei Comuni dello Spezzino che andranno al voto tra un mese.
“La Marina da qualche mese ha inviato alla Spezia un’unità speciale perché verifichi quali sono le possibilità urbanistiche rispetto al rapporto con l’amministrazione comunale – ha spiegato il sottosegretario – L’idea che abbiamo, e spero si possa realizzare nei prossimi anni, è quella di lanciare nei luoghi come Spezia una forma di collaborazione continuativa, per creare, passatemi il termine, dei piani regolatori dei piani regolatori comunali. In modo tale che anche sulle richieste dei sindaci si possa procedere in maniera organica e non a spot”.
Se il tentativo dovesse andare a buon fine, sarebbe la svolta attesa da tempo in città. Sono svariati anni, infatti, che le prove di dialogo tra il Comune e la Marina Militare sfociano puntualmente in un nulla di fatto. Al centro ci sono capitoli vitali, come la possibilità di aprire alla città zone dell’arsenale oggi inutilizzate.
Per non illudersi facilmente, però, Volpi mette in guardia: “Quello che è in capo al patrimonio pubblico non è facile da gestire nemmeno per la Marina piuttosto che per l’Esercito: ci sono di mezzo aspetti burocratici molto complessi. Spezia, insieme ad altre città italiane, per noi è e rimarrà un punto strategico a livello nazionale”.
Sul futuro dell’industria spezzina legata al settore della Difesa, Volpi ha riconosciuto che “l’arsenale spezzino è uno degli asset italiani più importanti: credo che sia importante avere una previsione di prospettiva rispetto a quello che si può fare alla Spezia. Qui è importante concertare con la città le prospettive future, anche rispetto all’utilizzo dei sedimi che sono così importanti a livello di spazio. Ci sono delle grandi opportunità, le nostre aziende vanno difese e messe a sistema all’interno di un mercato globale”.
Il sottosegretario leghista ha toccato anche il tasto dolente della carenza di personale dell’arsenale, denunciata recentemente sia dal sindacato che dalla politica, con la possibilità di numerosi pensionamenti nell’immediato futuro che metterebbero in grossa difficoltà l’operatività della base spezzina.
“È una materia centrale all’attenzione del ministero, anche se non ancora risolta – ha commentato Volpi – Va rivista all’interno del sistema Marina: c’è un’età avanzata degli operatori. Non è solo un problema di personale, ma anche di specialità. Si rischia di perdere alcune specializzazioni che sono uniche: individueremo le soluzioni migliori in collaborazione con le scuole specialistiche, per inserire nuova linfa vitale negli arsenali”.
Sull’eventuale crisi di governo con i 5 Stelle, Volpi ha tagliato corto: “Noi stiamo lavorando, mi sembra che siano tensioni inevitabili dovute all’avvicinarsi delle elezioni europee. Da parte della Lega non c’è l’intenzione di cadere in alcun tipo di provocazione né tantomeno di immaginare un governo diverso da quello attuale. Abbiamo impegnato uomini e risorse per fare cose importanti, la nostra intenzione è continuare a governare. Se qualcun altro ha un retropensiero diverso, non siamo certo noi”.