È stato sequestrato dalla Polizia Municipale un appartamento di Arte (l'Azienda regionale territoriale per l'edilizia) nel quartiere umbertino che era occupato abusivamente.
Mesi fa, su segnalazione dei residenti e dell'Assessore alla Polizia Urbana Gianmarco Medusei, il reparto sicurezza della Polizia Municipale era intervenuto in una casa popolare dell'Arte in via Venezia, occupata abusivamente da un albanese di trentacinque anni.
L’uomo, residente in un Comune della Val di Vara, occupava la casa insieme ad alcuni familiari, a seguito dell'effrazione della porta d'ingresso. Ragion per cui era stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di invasione di edificio pubblico.
La Procura della Repubblica, alla luce della denuncia, ha emesso un decreto di sequestro preventivo dell’appartamento, per evitare che il reato accertato fosse portato ad ulteriori conseguenze.
Nella giornata di ieri, venerdì 19 aprile, gli agenti del reparto sicurezza della Polizia Municipale hanno dato attuazione al provvedimento giudiziario, sgomberando l'appartamento e provvedendo, con l'ausilio di tecnici dell'Arte, alla sostituzione della porta d'ingresso e della serratura.
Le operazioni si sono svolte senza alcuna resistenza da parte del nucleo familiare che occupava la casa.
È il terzo caso, negli ultimi mesi, di un alloggio dell’Arte nel quartiere umbertino occupato abusivamente che viene posto sotto sequestro dalle forze dell'ordine, su disposizione del magistrato inquirente.
Gli alloggi di cui l'Arte recupera la disponibilità vengono quindi assegnati in conformità alle procedure previste dalla legge.