Freddy, un simil Border Collie di 2 anni, dopo un anno e mezzo passato nel Canile Municipale di La Spezia, ha trovato una famiglia pronta ad accudirlo e regalargli l’amore che si merita. Come lui, altri 98 cani e 12 gatti attendono speranzosi di uscire dal rifugio per entrare in maniera stabile e definitiva in una nuova e accogliente casa.
“Se l’adozione rimane il fine indiscusso di ogni permanenza in canile, altrettanto fondamentale è garantire a tutti gli ospiti della struttura un tenore di vita buono e dignitoso grazie a pulizia e cure puntuali, svago quotidiano, confort oltre che un’alimentazione con cibo di qualità – spiega Elisabetta Spinozzi, presidente dell'associazione L’Impronta, l’associazione di volontari che da agosto di quest’anno gestisce il Canile Municipale spezzino - Ogni cane che finalmente esce di qui in adozione rappresenta una gioia incontenibile per noi, uno degli scopi primari per cui un volontario decide che la sua missione nella vita sarà adoperarsi in canile”.
Per questi motivi e per facilitare adozioni consapevoli in famiglia, l’associazione ha chiesto il supporto di Almo Nature, la società italiana di pet food che da gennaio 2018 ha scelto di destinare tutti i profitti derivanti dalla vendita dei propri prodotti alla Fondazione Capellino per realizzare progetti di filantropia in favore dei cani, dei gatti e della natura.
Almo Nature – Fondazione Capellino è quindi intervenuta a sostegno del lavoro dei volontari con dei kit di adozione nell’ambito del proprio progetto europeo A Companion Animal is for Life che attraverso tre azioni complementari mira a eliminare gli abbandoni, il randagismo e a trasformare i canili e i rifugi (canili e gattili) in luoghi di transito temporaneo in vista di rapide adozioni, consapevoli e responsabili.
“Siamo felici di promuovere il canile Municipale di La Spezia e i ragazzi che ci lavorano con tanto impegno e dedizione. Ci auguriamo che i cittadini vogliano unirsi alle loro iniziative, fare la loro parte e visitare la struttura per conoscere da vicino alcuni cani bisognosi di una famiglia” spiega Gaia Angelini, Coordinatore Europeo del Progetto A Companion Animali Is For Life.
L’associazione L’Impronta per farsi conoscere dalle persone e incentivare le adozioni, ha sviluppato formule innovative ed efficaci, come le passeggiate a tappe con gli animali del canile. “Il canile va in città” è un’iniziativa da una duplice valenza: portare a conoscenza della popolazione l’esistenza di un canile nella propria città dove poter valutare le adozioni di cani e gatti provenienti dal territorio, e dare la possibilità le persone di vedere con i propri occhi e toccare con mano i cani del canile per rendersi conto che non sono "diversi" rispetto ai cani che passeggiano a pochi metri di distanza con i propri padroni.
Qui arriva un’accurata selezione dei possibili nuovi adottanti, attuata in maniera quanto più possibile attenta e lungimirante per evitare futuri abbandoni o ritorni al rifugio. I numerosi incontri pre-affido tra gli animali e i futuri adottanti sono indispensabili: la reciproca preliminare conoscenza è una forma di rispetto nei confronti del cane, che inizierà da subito a stringere un rapporto con l’umano, e garantiscono alle famiglie che il cane che sceglieranno sarà quello più congeniale alle esigenze di tutti.