L'annosa questione dell'articolo determinativo ritorna a causa della nuova carta intestata dell'Autorità portuale, per dirla come è scritto "Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale - Porti di La Spezia e di Marina di Carrara". L'errore o la svista della nuova presidente Carla Roncallo ha fatto venire il mal di pancia a non pochi giornalisti e intellettuali spezzini. Possibile che nessuno degli uffici dell'Autorità portuale spezzina abbia fatto notare l'errore alla nuova presidente che è genovese?
La discussione storico-grammaticale sul nome della nostra città ha appassionato Ubaldo Mazzini, Spartaco Gamberini, Franco Lena e più recentemente il giornalista Franco Carozza. Ma se un tempo la questione poteva essere un argomento di discussione opinabile, oggi non lo è più visto che lo statuto del Comune e della Provincia hanno chiarito che la denominazione del Comune, il nome Spezia, secondo la tradizione storica consolidata, richiede l'articolo determinativo ma che questo segue le regole della grammatica e va declinato. Si dirà quindi della Spezia, alla Spezia (e non di La a La).
Ancora più importante è stato il pronunciamento della Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo della Spezia prot. 6692704 del 2 agosto 2004 sulla "Denominazione del Comune e della Provincia della Spezia" emesso al fine di addivenire ad un chiarimento circa la denominazione della città della Spezia ed all'utilizzo univoco della denominazione stessa da parte di tutti gli enti pubblici. In quell'importantissima circolare dell'Ufficio territoriale del Governo, il Prefetto disponeva una volta per tutte la declinazione dell'articolo in Provincia della Spezia, Comune della Spezia, Prefettura della Spezia, etc. chiedendo a tutti gli uffici pubblici di provvedere ai conseguenti adempimenti: emanazione di conformi direttive ai dipendenti uffici, modifica del logo nell'intestazione degli atti, predisposizione di nuovi timbri, etc.
Alla luce di ciò auspichiamo presto il cambio di carta intestata in "Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale - Porti della Spezia e di Marina di Carrara", perché come dicevano i latini nomen omen, nel nome c'è il destino, la storia, l'identità e consapevolezza delle nostre stesse radici.