Sotto sequestro sono finiti veicoli industriali, quote societarie, immobili e conti correnti in Francia e Svizzera.
Trusendi e Piras, sospettati di essere affiliati alla 'ndrangheta, erano stati arrestati nel 2015 nell'ambito dell'operazione "Grecale Ligure": gli inquirenti li accusano di aver svuotato società in stato di insolvenza ed averne distratto e rivenduto i beni, lasciando così praticamente senza nulla i curatori fallimentari.