È tornato per il secondo anno consecutivo il ‘Muro delle idee’ di Futuro Aperto, vera novità della fiera patronale di San Giuseppe alla Spezia.
L’iniziativa è già divenuta un mosaico di pensieri, di sogni e di gioie che persone di ogni età hanno condiviso, prendendo in mano i pennarelli colorati a disposizione di tutti. Grandi e piccoli si sono lasciati trasportare, e al terzo giorno di manifestazione non c’era quasi più spazio libero sul “murale” collocato, come già l’anno scorso, in piazza Verdi, in un’area concessa da Poste Italiane.
Il “Muro”, patrocinato dal Comune della Spezia, è stato realizzato come detto nell’ambito di Futuro Aperto, il progetto selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, cofinanziato da Fondazione Carispezia.
L’area è stata accessibile anche alle persone con disabilità, grazie alla rampa vicina alla fontana. “Nel mio futuro...” è il messaggio che campeggiava sulla grande pagina bianca: bianca come invito a completarla con parole e disegni.
È stata coinvolta, in particolare, la generazione Z, stimolando nei ragazzi il senso di comunità e la partecipazione attiva. Ascoltare la voce dei giovani, capire che cosa abbiano da dire agli adulti, è fondamentale per Futuro Aperto, che dal 2022 offre percorsi di crescita, del tutto gratuiti, ad adolescenti tra i 12 e i 17 anni.
Sinora sono stati quasi quattromila i ragazzi raggiunti alla Spezia e in Lunigiana, grazie alla rete formata da venticinque tra organizzazioni pubbliche e private, con capofila “La casa sulla roccia”, la comunità educativa assistenziale della Caritas diocesana.
Oltre duecento sono le attività offerte, dall’arte allo sport, dall’ambiente al sostegno nello studio, a scuola e all’aria aperta. Il “Muro delle idee” ha voluto sintetizzare tutto questo, grazie alla fresca genialità giovanile.