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Lawrence Tynes, una stella dell'NFL stregata dallo Spezia: "Al Picco è stato amore a prima vista" In evidenza

di Luca Vaccaro - La stella del football americano, uno degli oltre 90 finanziatori del gruppo FC32 che ha rilevato lo Spezia Calcio, si è raccontata in esclusiva a Gazzetta Della Spezia.

"Ho detto a tutti quelli con cui ho parlato dopo la partita che Spezia - Pisa è stato il miglior evento sportivo “live” a cui abbia mai assistito come tifoso", a proferire questa frase non un atleta qualunque, bensì Lawrence "LT" Tynes all'interno di una lunga intervista rilasciata ai taccuini di Gazzetta Della Spezia. Una vera e propria stella del football americano, che nella sua carriera ha messo in cascina ben due Super Bowl nel 2007 e nel 2011 con la casacca dei New York Giants. Attualmente, Tynes è uno degli oltre 90 finanziatori del gruppo FC32, capitanato dal leader Paul Francis, che ha rilevato le quote di maggioranza dello Spezia Calcio. 

Ed è proprio la stima nei confronti di Paul Francis che ha spinto Lawrence Tynes a sposare questo ambizioso progetto. "Innanzitutto sono un grande fan di Paul Francis come uomo e come persona - dice. - Ciò che rappresenta come marito e padre significa per me più di qualsiasi cosa Paul abbia realizzato nella sua carriera lavorativa. Per quanto riguarda la sua vita professionale, Paul è molto rispettato in tutto il mondo, i suoi successi negli sport professionali e olimpici sono ben documentati e per questo ho voluto partecipare a questo progetto". Tynes ci racconta come lui e Francis si sono conosciuti: "Paul e io ci siamo incontrati per la prima volta quasi 20 anni fa a New York, quando lui lavorava per Nike e io giocavo per i New York Giants. Siamo entrati subito in sintonia nel momento in cui ci siamo incontrati e da allora siamo rimasti amici. Come ho detto prima, Paul ha avuto successo in tutto ciò che ha fatto nella vita, mi piace circondarmi di persone di successo con la stessa mentalità, quindi quando Paul mi ha chiesto di unirmi a lui nell'FC32 è stata una decisione facile".

Lo spirito di competizione, da sempre elemento fondante della carriera della stella del football americano, è un altro dei motivi che lo hanno spinto a sposare il progetto FC32. "Quello che mi spinge individualmente è la competizione, questa è una competizione ma da una prospettiva diversa. Come possiamo contribuire a rendere Spezia, SKN Polten e Cobh Ramblers migliori club e organizzazioni da cima a fondo, questo è ciò che ci motiva. Cosa ne penso di questa strategia? Siamo molto convinti della nostra strategia in FC32, i giocatori e il loro sviluppo saranno sempre l'aspetto più importante di ogni squadra e ci assicureremo sempre che siano il punto focale di ciò che facciamo in FC32. Anche la comunità e i tifosi sono al centro delle nostre attività, lo Spezia esiste da molto prima di noi e sarà qui anche dopo la nostra scomparsa. Non prendiamo tutto questo alla leggera, siamo consapevoli di avere un'enorme responsabilità e siamo molto fortunati ad essere coinvolti in un club così prestigioso come lo Spezia".

L'incontro con altri investitori della cordata. "Ho incontrato molti dei nostri investitori, che devono essere in linea con noi e con la nostra visione. È per questo che abbiamo coinvolto molti atleti professionisti, attuali e passati, provenienti da diversi sport professionistici di tutto il mondo. Non abbiamo tutte le risposte e ci affideremo ad altri per aiutarci ad andare avanti. Avere atleti coinvolti nel calcio e in altri sport professionistici in tutto il mondo ci dà un enorme vantaggio". E la volontà di non concentrare troppo l'attenzione su di essi, in linea con la visione dello stesso Paul Francis: "Non voglio fare nomi, ma abbiamo investitori straordinari nel calcio e negli sport professionistici, molti dei quali hanno ottenuto risultati notevoli. Sono certo che, andando avanti, altri di questi nomi verranno a galla".

Dagli stadi del Super Bowl al "Picco". La prima apparizione di Lawrence Tynes nell'impianto di viale Fieschi è stata in occasione di Spezia-Pisa, una partita che ha lasciato il segno. "La passione è un elemento fondamentale del nostro calcio - spiega. - Ho detto a tutti quelli con cui ho parlato dopo la partita che Spezia-Pisa è stato il miglior evento sportivo “live” a cui abbia mai assistito come tifoso. Ho giocato in Super Bowl, naturalmente, ma come tifoso questa partita è stata intensa come nessun altro evento a cui abbia mai assistito. Sono stato sul filo del rasoio per tutta la partita, vivendo e morendo per ogni occasione che abbiamo creato e difeso. I tifosi sono stati assolutamente straordinari dal momento in cui sono entrati nello stadio fino al fischio finale. Negli sport americani non c'è questo tipo di passione e di sostegno da parte dei tifosi. Mi vengono i brividi a pensarci, non vedo l'ora di tornare allo stadio Alberto Picco".

Un coinvolgimento totale "esploso" con il gol di Wisniewski, dopo il quale Tynes si è lasciato andare con un'esultanza tutt'altro che composta: "È difficile da descrivere a parole, la partita è stata così intensa e fisica. Essendo un ex atleta e sapendo a che punto siamo della classifica, ho capito la pressione a cui sono sottoposti i nostri giocatori ed è stato un momento di eccitazione e gioia che non dimenticherò mai. La mia prima partita al Picco è stata un amore a prima vista perché ho capito quanto sia importante per i giocatori e per i tifosi. È stato un privilegio essere presente a questa partita, perché entrambe le squadre hanno giocato con il cuore".

Senza fare voli pindarici, Tynes è convinto lo Spezia abbia tutte le carte in regola per giocarsi la Serie A: "Sì, penso che il club possa conquistare la promozione, ma nello sport non si può andare troppo avanti e bisogna concentrarsi sull'oggi. Dobbiamo vincere oggi, il giorno dopo e quello dopo ancora. Il diritto di vincere le partite si guadagna con quello che si fa durante la settimana nella preparazione, non solo con quello che si fa il giorno della gara. La nostra squadra è affamata e in campo tutti giocano l'uni per gli altri, sono queste le cose che aiutano a vincere i campionati".

Il rapporto con mister D'Angelo e i suoi ragazzi: "Non ho conosciuto molti dei giocatori, ma il giorno prima della partita di Pisa ero all'allenamento e ho avuto modo di incontrare alcuni di loro - ci racconta Tynes. - Mi sono divertito molto a parlare con Edoardo Soleri durante l'allenamento, visto che sta facendo la riabilitazione. È un giocatore di grande talento e una grande persona". Un elogio particolare, fatto personalmente, anche a Salvatore Esposito dopo l'incredibile prestazione contro il Pisa: "Di tanto in tanto mando messaggi ai giocatori via instagram per dire loro che hanno fatto un ottimo lavoro, ecc. Mi sono assicurato di mandarne uno a Salvatore dopo la partita di Pisa per dirgli che il suo calcio di punizione è stato il gol più bello che abbia mai visto e che il modo in cui ha giocato lui e il resto della squadra quel giorno è stato di grande ispirazione. Mi ha risposto con un messaggio molto carino. Sono rimasto davvero impressionato dal nostro modo di giocare, giochiamo duro e questo è tutto ciò che si può chiedere. D'Angelo? Non ho ancora avuto modo di incontrare Luca, mi piace stare in disparte e quando sarà il momento giusto incontrerò tutti".

Tynes è rimasto particolarmente colpito dal calcio italiano. "Sono rimasto sbalordito da quanto sia fisico il calcio italiano - spiega. - Pio ha ricevuto calci e gomitate per tutta la partita, lontano dal pallone. Sono cose che non si possono vedere in televisione, ma si possono vedere dal vivo allo stadio. Penso che il calcio italiano sia bellissimo e molto più fisico di quanto immaginassi, sono rimasto davvero impressionato da ciò che ho visto in tutto il campionato. Non ci sono partite facili in Serie B e questo la dice lunga sul campionato in cui si gioca: il calcio italiano è uno dei migliori al mondo". Notevoli, secondo il campione, le differenze con la NFL. "Sono due sport completamente diversi - dice. - La cosa che più mi ha colpito è la passione che i tifosi italiani hanno per i loro club e la capacità di tifare, cantare e incoraggiare le loro squadre per oltre 90 minuti. Nella NFL ci sono molte pause nell'azione, quindi non c'è questo brusio costante nello stadio come nel calcio italiano per tutta la partita.

Preferisco di gran lunga guardare lo Spezia giocare rispetto a una partita di NFL - aggiunge. - Il calcio è sempre stato il mio primo amore. Sono cresciuto in Scozia pensando che un giorno sarei diventato il miglior attaccante del Celtic FC, prima di trasferirmi negli Stati Uniti a 10 anni. Ho sempre amato il calcio europeo molto più di quello americano".

L'Alberto Picco, uno stadio rinnovato che ha catturato l'attenzione di Tynes. "Sono rimasto molto colpito dalla bellezza dello stadio, uno dei più belli di tutto il calcio. Abbiamo alcune visioni in merito con FC32, ma tutto ciò che facciamo dovrà passare attraverso un processo e vogliamo essere assolutamente sicuri che qualsiasi cosa facciamo sia in linea con i giocatori, i tifosi e la comunità della Spezia". La stella del Football Americano ha avuto modo di stringere contatti anche dentro la nuova sala hospitality. "Mi è piaciuto molto anche incontrare persone dell'organizzazione e alcuni dei nostri sponsor nelle suite. Volevo assicurarmi di passare del tempo con loro e, per fortuna, ho potuto incontrarne alcuni. Una nostra sponsor - racconta sorridendo Tynes - ha la famiglia originaria di Greenock, in Scozia, la stessa cittadina in cui sono nato io. È stata meravigliosa e ho intenzione di cenare a casa sua la prossima volta che sarò in città". 

Infine la passione per l'Italia, paese che ha letteralmente stregato Lawrence Tynes e la sua famiglia. "Io e mia moglie siamo innamorati dell'Italia, è stato il nostro primo viaggio e non vediamo l'ora di tornarci. La gente è fantastica e il cibo e il vino sono i migliori che abbiamo mai mangiato. Mia moglie Amanda è siciliana e si è sentita a casa mentre eravamo in Italia, sono stato in molti posti nel mondo e metto l'Italia al primo posto". Per poi terminare l'intervista lanciando un messaggio ai tifosi delle Aquile: "Sono molto orgoglioso di essere associato ai tifosi, ai giocatori e alla comunità della Spezia. Faremo tutto il possibile perché questo sia un periodo di successo per lo Spezia! FORZA SPEZIA!".

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