Nei giorni scorsi, la scuola secondaria di primo grado Poggi-Carducci di Sarzana ha avuto il piacere di accogliere un gruppo di studenti spagnoli del liceo Caracense di Guadalajara nell'ambito di un progetto di mobilità Erasmus. L'esperienza, vissuta con grande entusiasmo da tutti i partecipanti, si è rivelata estremamente formativa sia per gli ospiti che per gli alunni italiani.
Gli studenti spagnoli hanno avuto l'opportunità di immergersi nella realtà scolastica italiana, osservandone le dinamiche e confrontandole con quelle del loro paese d'origine. Allo stesso modo, i ragazzi della Poggi-Carducci hanno potuto apprendere direttamente dai loro coetanei come funziona il sistema scolastico spagnolo, scoprendo similitudini e differenze.
Oltre alle attività didattiche, il soggiorno è stato arricchito da visite culturali e gastronomiche. Gli alunni italiani hanno mostrato ai loro ospiti le bellezze di Sarzana, accompagnandoli in un tour guidato alla scoperta della storia e delle tradizioni locali. Immancabile l'assaggio della spongata, dolce tipico della città, che ha conquistato tutti.
Per offrire una panoramica ancora più ampia del patrimonio culturale della zona, il gruppo ha visitato anche Lerici, con il suo incantevole borgo marinaro, e due delle città d'arte più celebri della Toscana: Pisa e Firenze. Un'esperienza che ha permesso agli studenti spagnoli di entrare in contatto con la storia e la cultura italiana in modo diretto e coinvolgente.
L'incontro si è rivelato prezioso anche per i docenti, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i colleghi spagnoli, scambiandosi idee e metodologie didattiche. L'entusiasmo e la partecipazione attiva di tutti hanno reso questo scambio un momento di crescita non solo scolastica, ma anche umana.
Ma il progetto Erasmus non si ferma qui: nel mese di aprile saranno 14 studenti della scuola Poggi-Carducci a partire per la Spagna, pronti a vivere la stessa esperienza all'estero. Un'opportunità straordinaria per arricchire il proprio bagaglio culturale, migliorare le competenze linguistiche e creare legami che vanno oltre i confini nazionali.
Un'esperienza, dunque, che lascia il segno e che conferma l'importanza degli scambi culturali nel percorso di crescita dei giovani cittadini europei.