A volte basta lasciarsi trasportare dalle emozioni, che più di ogni altra cosa al mondo ci rendono uguali, abbattendo le barriere. La potenza di una melodia può scardinare gli argini, soprattutto quando a cantarla è il cuore che, avvalendosi della voce, è in grado di farsi persona e salvarci da paure e insicurezze.Tutto questo è quello che si prova ascoltando anche solo per un attimo un’esibizione di Tommaso, giovanissimo talento che da pochi giorni si è aggiudicato il primo posto allo Special Festival della Spezia, esibendosi in coppia con il cantante AKA 7even.
Lo Special Festival è un’iniziativa di Anffas La Spezia che vede scendere in campo numerosi Big della musica italiana in coppia con cantanti con disabilità in una gara canora. Tommaso, “Tommy” per chi gli vuole bene, si è seduto davanti a me ancora con lo sguardo perso dentro a quello che è il suo sogno più grande e che, un tassello alla volta, sta con coraggio e determinazione, realizzando.
Raccontaci questa esperienza. Com’è stato cantare con AKA 7even?
È stato fantastico avere la possibilità di fare un’esperienza importante come questa. Mi è piaciuto tantissimo scoprire tutto quello che può darti lo Special festival. Che bello cantare su un palco come il Civico. Mi sentivo agitato. AKA 7even in realtà mi ha messo molto a mio agio, è stato carinissimo. Sono anche stato, qualche mese prima di esibirmi, dentro la sua casa discografica a Milano, che dire, bellissimo. Era la prima volta che vedevo le stanze delle case discografiche, tutto molto ben organizzato. Lì ho scoperto che andavano a registrare tutti i grandi artisti della musica italiana.
Di Aka7 mi ha colpito il fatto che è un ragazzo molto generoso e si prende cura degli altri e non è facile trovare questo. Fa commuovere il pubblico. Il premio lo abbiamo vinto insieme perché siamo riusciti a creare stupore. Fantastico anche che all’esibizione finale a guardarmi ci fossero tutte le prof. Cercavano di incoraggiarmi perchè ero molto in ansia ma quando salgo sul palco la paura sparisce e riesco a cantare liberamente.
Quindi, quando canti, come ti senti?
Quando canto mi sento benissimo, faccio cadere le catene e mi libero. È la chiave giusta e io sono me stesso, cercando di commuovere e dare tutto al pubblico. Provo emozioni e sentimento.
So che ora tu e AKA 7even siete rimasti in contatto. Quando vi rivedrete?
Forse andremo in America per scoprire cosa possiamo fare insieme. Abbiamo fatto un patto. Non so se e quando accadrà, ma sono felicissimo solo all’idea.
Parliamo di sogni. Quali sono quelli che ti piacerebbe esaudire?
Sono felice perché con questa esperienza hanno visto chi sono veramente.
Poi vorrei distruggere quella barriera che ho dentro da tanto tempo. Mi piacerebbe anche non fare più le cover ma degli inediti, cercando di creare un testo vero e proprio e addirittura un disco. Non so quando si potrà realizzare ma andrò avanti, anche con gli Affossati”.
Gli “Affossati” è il gruppo musicale creato nel 2016 dalla Professoressa Roberta Cantoni dell’Istituto Fossati- Da Passano, volto a creare un momento di inclusione e di aggregazione tra gli alunni.
Salutandomi con grande affetto, Tommy, ha voluto aggiungere un’ultima cosa, che penso faccia estremamente bene a tutti noi, che con grande ammirazione, ci lasciamo stupire dalla sua anima stupenda.
“Volevo anche dire che ho un Canale YouTube aperto quando ero molto piccolo, nel 2017, nato per pubblicare dei video in cui cantavo ed è stato fantastico, perché la creatività fa sempre bene in tutti i modi. Ora lo voglio chiudere, perché secondo me YouTube è cambiato tantissimo. Sono passato ad un’altra piattaforma, che mi piace di più per un motivo solo, perché al suo interno non esistono discriminazioni e questo mi rende felice”.